Sanremo. Incrociano le braccia, stamane, circa una dozzina di operai della ditta Rapellini. Erano impegnati nel rimodernamento del padiglione ex Castillo dell’ospedale Borea, che verrà adibito a reparto Medicina, ma il ritardo nelle paghe causato, a loro dire, dalla Asl 1 Imperiese ha fatto propendere per lo sciopero.
«Ci sono circa tre mesi di ritardi nelle paghe – spiega William Amoretti di Cgil – l’azienda dove operano questi lavoratori da anni prende appalti da Asl, in determinati periodi l’azienda non riusciva a soddisfare il rispetto degli stipendi proprio perché la committenza pagava in ritardo. Proprio oggi poi ai lavoratori è stato comunicato che dovevano lavorare anche in agosto. Molti di si sono organizzati per le ferie e vogliono capire quale è il programma dei lavori. Se la Rapellini non riceverà i soldi si andrà incontro ad una crisi seria dove la committenza pubblica tarda a farsi sentire. Questo di oggi è stato uno sciopero di pancia e di istinto».
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