Sanremo. «Non so quanto avrei dato per vedere gli arrangiamenti della Sinfonica per Cristina D’Avena, un’operazione culturalmente molto bella». A dirlo, tra i tanti argomenti toccati, è Morgan. L’ex frontman dei Bluvertigo, musicista poliedrico spesso sopra le righe avvezzo ad eccessi e sparate, stasera si esibirà sul palco dell’Auditorium Franco Alfano accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Città di Sanremo, dove ieri sera spopolava la già citata cantante, famosa per le sigle dei cartoni animati.
«Mi manca di vedere il Festival di Sanremo da cantautore solista – spiega Morgan – Sono stato tirato per la giacchetta da tanti: Bluvertigo, Bugo e Achille LAuro, ma da solo non ci sono mai andato. Questa cosa ha portato ad una percezione da parte del pubblico deviata rispetto a qquella che io sono come musicista. Quello che faccio questa sera all’Alfano con la Sinfonica mi rappresenta molto di più che un’ospitata. Ospitata che io intendevo come merce di scambio per avere un programma mio, dove portare l’orchestra in televisione. I miei dischi solisti sono già scritti con la parte orchestrale».
«Stasera presentiamo un repertorio di canzoni d’autore, soprattutto di Morgan. Molte canzoni saranno eseguite per la prima volta in versione orchestrale» Dice il maestro Angelo Valori. Stamane Morgan, durante il punto stampa presso la sede del Club Tenco, ha intrattenuto i presenti suonando un antico armonium e dedicato un brano al compianto Vittorio De Scalzi dei New Trolls: «La tua musica era fisicità ed ora è diventata pensiero». Come molti altri vip, Morgan ha pranzato dal ristorante Nicó di piazza Bresca.
commenta