Da oggi

Abuso di alcol tra i minori, scatta l’ordinanza a Bordighera

«Gravi conseguenze sia sul comportamento sociale, sia nell’ambito della sicurezza pubblica, sia nell’ambito sanitario»

alcolici

Bordighera. Il sindaco della città delle Palme Vittorio Ingenito ha firmato un’ordinanza per contrastare l’abuso di alcol che colpisce, si legge nel testo del documento, «soprattutto nella popolazione giovanile, con nuove modalità capaci di procurare alterazioni e danni fisiologici in breve tempo (ad esempio tra i giovanissimi il cd “binge drinking”) comportando gravi conseguenze sia sul comportamento sociale, sia nell’ambito della sicurezza pubblica, sia nell’ambito sanitario».

«Il fenomeno del consumo di alcolici da parte dei minorenni assume, in particolare durante il periodo estivo – si legge sempre nell’ordinanza – Una rilevanza tale da poter destare allarme sociale come è stato evidenziato sulla stampa locale, in relazione alla facilità di acquisto da parte di minori presso gli esercizi di vicinato».
Per questo motivo, a partire da oggi e fino al prossimo 30 settembre «per gli esercizi di vicinato o misti, media e grande struttura, laboratori artigianali presenti su tutto il territorio della città» è vietata la vendita per l’asporto di bevande alcoliche di qualunque gradazione, effettuata anche attraverso distributori automatici, dalle 22 alle 7. Stesso divieto vale per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande presenti su tutto il territorio.

Inoltre, è vietato avere con sé e consumare alcolici nelle zone di Piazza Eroi della Libertà, Via Roma, Corso Italia, all’interno e davanti al Palazzo del Parco (Via Vitt. Emanuele fra Via Roma e Via S. Antonio), nell’area del Porto, nell’area della Pineta – zona Marabuto – Spianata del Capo, Belvedere del Carillon, in Via Libertà, presso tutti i giardini pubblici e nelle spiagge, la rotonda di Sant’Ampelio e zone limitrofe e tutto il Lungomare «con esclusione del consumo effettuato all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione, rispettando i limiti normativi imposti».

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