L'incontro

Riva Ligure, al via l’ottava edizione della rassegna letteraria “Sale in Zucca”

Giuffra: «Si tratta di una iniziativa per noi di grande valenza culturale, perché crediamo che la cultura rappresenti uno strumento per promuovere il territorio e per rilanciare il turismo»

riviera24 - riva ligure generica

Riva ligure. Torna l’attesa rassegna letteraria “Sale in Zucca”, che rappresenta per turisti e residenti un interessante momento di incontro con autori nazionali e locali. In calendario per questa nuova edizione sei incontri con 8 autori, condotti dal giornalista Claudio Porchia, cui anche quest’anno è stata affidata la direzione artistica della manifestazione.

Incontri per parlare, discutere, stare insieme e confrontarsi su temi di grande attualità, con cadenza settimanale, sempre alle 21.15 in piazza Matteotti con ingresso libero.

Diversi i temi di questa edizione: si parte con l’ironia dell’ultimo libro di Bruno Gambarotta per passare alla gastronomia con il libro di Luciano Bertello, che racconta la storia dei Tajarin; dalle favole green della Fata Zucchina ai libri di due importanti autori imperiesi, Marco Corradi e Fulvia Natta; dal gradito ritorno di Giancarlo Caselli, cittadino onorario di Riva Ligure con il suo ultimo libro sulla mafia ad una chiusura golosa e divertente con lo chef attore, Stefano Bicocchi in arte Vito e i racconti della cucina di mare dello chef scrittore Ugo Carelli.

«La rassegna vuole essere una vetrina culturale aperta a tutti e, grazie alle proposte letterarie, crediamo sarà in grado anche quest’anno di stimolare l’attenzione e l’interesse dei residenti e dei turisti – spiega il sindaco Giorgio Giuffra – è una iniziativa per noi di grande valenza culturale, perché crediamo che la cultura rappresenti uno strumento per promuovere il territorio e per rilanciare il turismo».

«Anche per questo anno, crediamo di essere riusciti a proporre interessanti incontri sia nel mese di luglio che di agosto – aggiunge l’assessore al Turismo Francesco Benza – non volevamo far mancare momenti di divertimento e di cultura ai tanti turisti che verranno nel nostro paese. Riva Ligure ha una grande vocazione turistica e una relazione forte con la cultura. La filosofia su cui poggia la manifestazione fin dalla sua prima edizione non è la semplice presentazione di un libro, ma il confronto con i temi del nostro tempo, con esperienze di vissuto e visioni diverse del mondo. Per questo anche questo anno abbiamo invitato importanti autori nazionali insieme ad autori locali, che sono un’espressione autentica del nostro territorio».

Riviera24- Sale in zucca

Programma

21 luglio Bruno Gambarotta “L’albero delle teste perdute” ed. Manni
28 luglio Luciano Bertello “Piccola storia dei tajarin: un piatto povero diventato ricco” ed. Slow Food con Barbara Ronchi della Rocca
4 agosto Renata Cantamessa, la Fata Zucchina ed il suo “Cappuccetto Green”
11 agosto Marco Corradi “L’arte di giocare e vincere” ed. Fusta e Fulvia Natta: Donne medici e speziali – Erbe e cure nelle tradizioni dei popoli
18 agosto Giancarlo Caselli “La giustizia conviene. Il valore delle regole raccontato ai ragazzi di ogni età” ed. Piemme
25 agosto Stefano Bicocchi: “Vito e le ricette del cuore. una favola per far nascere un sorriso” ed Ugo Carelli: “Storie di sapori e di mare” ed. Zem

Autori: Luciano Bertello; Stefano Bicocchi in arte Vito; Renata Cantamessa; Ugo Carelli; Giancarlo Caselli; Marco Corradi; Bruno Gambarotta; Fulvia Natta; Barbara Ronchi della Rocca.

Bruno Gambarotta “L’albero delle teste perdute”: un venticinquenne aspirante archivista appassionato di genealogie, scopre una parentela con l’ultimo boia di Torino e su questo spunto Gambarotta costruisce un romanzo che è satira dei costumi, quelli legati al marketing, alla politica, ai social media, facendoci divertire e riflettere.

Luciano Bertello “Piccola storia dei tajarin: un piatto povero diventato ricco”. Il celebre piatto piemontese, traducibile con l’italiano “taglierini” e a torto assimilato ai tagliolini, è il pretesto che spinge l’autore a narrare la storia gastronomica della Langa, un territorio un tempo povero e maledetto raccontato da Beppe Fenoglio ne “La Malora”.

Renata Cantamessa, alias Fata Zucchina, “Cappuccetto Green: dalla favola alla tavola”. La fata ci accompagna in un viaggio attorno a una parola che richiede cura, tempo, rispetto, fantasia e un po’ di magia: la sostenibilità. Un libro che si propone di raccogliere fondi a favore della ricerca sui tumori pediatrici.

Marco Corradi “L’arte di giocare e vincere”: un libro per scoprire che la provincia d’Imperia non è solo la terra con la più alta concentrazione al mondo di Premi Nobel, ma anche quella dove ci sono sportivi, che hanno raggiunto traguardi eccelsi e una mezza dozzina si è laureata Campione del mondo.

Fulvia Natta: Donne medici e speziali”. Le erbe medicinali -nel duplice impiego terapeuti­co ed alimentare- sono da sempre considerate la “panacea” dei po­veri. Effettivamente hanno supportato i ritmi biologici di intere generazioni, in una tradizione mil­lenaria di cure ed abitudini popolari.

Giancarlo Caselli “La giustizia conviene. Il valore delle regole raccontato ai ragazzi di ogni età”: a trent’anni dagli attentati a Falcone e Borsellino, Gian Carlo Caselli e Guido Lo Forte, che dei due magistrati eroi hanno raccolto l’eredità, ci raccontano attraverso una serie di parole chiave la storia della mafia e dei suoi protagonisti.

Stefano Bicocchi: “Vito e le ricette del cuore. una favola per far nascere un sorriso”. Un libro da leggere, da gustare e da pasticciare anche in famiglia. Corredate con le bellissime illustrazioni di Cristina Stashkevich. I proventi delle vendite sono devoluti all’Associazione “Piccoli Grandi Cuori”.

Ugo Carelli: “Storie di sapori e di mare”. L’autore propone un quadro del legame tra storia, cultura e arte culinaria, partendo dalle sue due grandi passioni: il mare e la cucina. Un ricettario preciso e completo con una grande attenzione agli ingredienti ed alla tradizione.

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