L'intervento

Convegno Cgil “Italia Diseguale”, Sanna: «Per combattere disuguaglianze serve aumento del confronto e del dibatto pubblico»

«Occorre capire come questa crisi stia incidendo sull’economia e sulla società e come si possa partire da questi dati per proporre una visione del “dopo” che possa generare un cambiamento positivo»

Cgil Liguria

Genova. Questa mattina presso Palazzo San Giorgio, il vicepresidente del Consiglio Armando Sanna ha partecipato alla presentazione del rapporto Ebert “Italia Diseguale”, organizzata da Cgil Liguria.

«Negli ultimi dieci anni, in Italia la disuguaglianza si è intensificata. I divari tra i ricchi e i poveri sono aumentati e cresce il numero di persone in condizioni di povertà estrema – così apre il suo intervento il vicepresidente Sanna – L’economista Piketty ha evidenziato come il problema delle disuguaglianze, più che economico, sia un problema ideologico e politico. In questi tempi manca un pensiero critico che sappia costruire un nuovo paradigma che diventi fondamento di una ricostruzione. Vecchie vulnerabilità si sono acuite e sommate a nuove fragilità, con conseguenze allarmanti per il benessere dei cittadini, l’inclusione e la coesione sociale».

«A fronte di questa grave situazione si può cogliere un’opportunità poiché ogni crisi è fonte di cambiamenti radicali e pone la società di fronte alla necessità di un ripensamento che può creare degli effetti positivi. Occorre capire come questa crisi stia incidendo sull’economia e sulla società e come si possa partire da questi dati per proporre una visione del “dopo” che possa generare un cambiamento positivo. Per agire concretamente in questa direzione serve un aumento del confronto e del dibatto pubblico: le istituzioni del territorio hanno il compito di definire gli scopi da perseguire e gli strumenti attraverso cui raggiungere questi obiettivi che devono essere dibattuti, decisi e condivisi con i destinatari delle politiche» – conclude il Vicepresidente.

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