Sindaci e amministratori della provincia di Imperia, ecco di quanto aumenteranno i loro stipendi Comune per Comune
Aumenti più cospicui a Imperia, capoluogo di provincia
Imperia. Aumentano anche in provincia di Imperia (come nel resto d’Italia) gli stipendi di sindaci, vice sindaci, assessori e presidenti del consiglio comunale. Così come stabilito dalla legge di Bilancio 2022, approvata in via definitiva dal Parlamento, che prevede un incremento delle indennità di funzione dei primi cittadini e, a strascico, dei componenti dell’amministrazione, in misura percentuale proporzionata alla popolazione.
Come cambiano le indennità di sindaco e amministrazione in provincia di Imperia? L’incremento maggiore si ha proprio nel capoluogo di provincia, Imperia, a cui spetta un trattamento “maggiorato” proprio in virtù del fatto che si tratta di un capoluogo di provincia. Gli stipendi, annuali, subiranno così il seguente incremento: per il sindaco (comprensivo del rateo di fine mandato): 77.240 euro; al suo vice, spetta un incremento di 39.214 euro; mentre gli assessori, nel loro complesso, avranno un aumento di stipendio di 256.673 euro. Al presidente del consiglio: 32.064 euro in più.
Per gli altri Comuni, gli incrementi, sempre su base annuale, variano a seconda del numero di abitanti.
Si va dai più piccoli, sotto i 1.000 residenti, che in provincia sono Airole, Aquila d’Arroscia, Armo, Aurigo, Bajardo, Borghetto d’Arroscia, Borgomaro, Caravonica, Castelvittorio, Cesio, Chiusanico, Chiusavecchia, Civezza, Cosio d’Arroscia, Costarainera, Diano Arentino, Isolabona, Lucinasco, Mendatica, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Montegrosso Pian Latte, Olivetta San Michele, Perinaldo, Pietrabruna, Pigna, Pompeiana, Pornassio, Prelà, Ranzo, Rezzo, Rocchetta Nervina, Seborga, Terzorio, Triora, Vasia, Vessalico, Villa Faraldi. In questi borghi, al sindaco (comprensivo del rateo di fine mandato) spettano 7.132 euro in più all’anno; al vice sindaco 968 euro; agli assessori 658 euro e al presidente del consiglio 329 euro.
Seguono poi i Comuni da 1001 a 3000 abitanti. Qui l’incremento del sindaco è sempre di 7.132 euro. Aumenta leggermente quello del vice, 1.317 euro, e quello di assessori (988 euro) e presidente del consiglio (658 euro). In provincia di Imperia vale per i comuni di Badalucco, Castellaro, Ceriana, Cervo, Cipressa, Diano Castello, Diano San Pietro, Dolceacqua, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Riva Ligure, San Bartolomeo al Mare, San Biagio della Cima, San Lorenzo al Mare, Santo Stefano al Mare, Soldano e Vallebona.
A Ospedaletti, comune inserito nella fascia da 3.001 a 5.000 abitanti, il sindaco guadagnerà 14.069 euro in più; mentre per il suo vice l’aumento sarà di 2.601 euro. Gli assessori dovranno diversi 3.902 euro e il presidente del consiglio avrà un incremento di indennità di 1.301 euro.
Nei comuni da 5.001 a 10.000 abitanti (Camporosso, Diano Marina e Vallecrosia), l’incremento del sindaco è di 19.396 euro, quello del suo vice 8.952 euro. Gli assessori si divideranno 24.171 euro, mentre al presidente del consiglio spettano 1.790 euro in più all’anno.
A Bordighera e Taggia, Comuni compresi nella fascia da 10.001 a 15.000 abitanti, l’incremento per il sindaco è di 17.565 euro; quello del vice sindaco: 6.917 euro. Per gli assessori: 29.184 euro e per il presidente del consiglio: 7.296 euro.
C’è poi Ventimiglia, che supera i 20mila abitanti. Qui al primo cittadino spettano 17.565 euro in più. Al suo vice 8.917 euro, agli assessori 29.184 euro e al presidente del consiglio 7.296 euro.
Per i Comuni tra i 50.001 a 100.000 abitanti, dunque solo Sanremo, l’incremento per il sindaco è di 32.390 euro; quello per il vice di 22.424 euro. Agli assessori andranno, nel complesso, 143.511 euro in più, mentre al presidente del consiglio spetta un’indennità maggiorata di 17.939 euro.
Tutti fondi, questi, stanziati appositamente dallo Stato.