La consegna

Riva Ligure, per il secondo anno la scuola secondaria di primo grado “G. Marconi” ottiene la Bandiera Verde

Premiato il progetto sull’alimentazione circolare, intitolato “Pane Grattugiato: le ricette delle nonne, noi, lo spreco del cibo e il pianeta”, sviluppato dalle classi II A e I B

Scuola secondaria di primo grado “G. Marconi”

Riva Ligure. Per il secondo anno la scuola secondaria di primo grado “G. Marconi” di Riva Ligure ha ricevuto la Bandiera Verde. L’8 giugno, al cospetto delle autorità scolastiche e comunali, ha avuto luogo la cerimonia di consegna della certificazione Eco-Schools e relativa bandiera verde.

Le referenti regionali della FEE ITALIA Albina Savastano e Marina Dri hanno premiato il progetto sull’alimentazione circolare, intitolato “Pane Grattugiato: le ricette delle nonne, noi, lo spreco del cibo e il pianeta”, sviluppato dalle classi II A e I B durante l’intero anno scolastico e concluso con la redazione di un decalogo contro lo spreco del cibo. L’evento si è articolato in diversi momenti: dall’iniziale accoglienza degli ospiti con una mostra dei lavori svolti dai ragazzi, spiegati da loro stessi, si è passati all’illustrazione del progetto, mediante la visione degli elaborati multimediali più complessi sugli elementi caratterizzanti il nostro paesaggio e il suo rapporto con la Dieta Mediterranea, contestualizzata mediante la raccolta delle ricette delle nonne e individuata come esempio di alimentazione circolare, benefica per la nostra salute e per il territorio.

Scuola secondaria di primo grado “G. Marconi”

In seguito, il sindaco Giorgio Giuffra ha preso la parola, sottolineando come con il tema dell’educazione ambientale sia possibile stimolare, soprattutto nelle giovani generazioni, la consapevolezza del quotidiano, dell’esser parte di una comunità, locale e globale e che la scuola si conferma nuovamente il luogo di elezione per attivare progetti formativi sulla sostenibilità. «Attraverso il tema dell’educazione ambientale è possibile stimolare, soprattutto nelle giovani generazioni, la consapevolezza del quotidiano esser parte di una comunità, locale e globale – evidenziato il primo cittadino – Ringraziando la dirigente scolastica, i docenti, il consigliere incaricato all’Istruzione Silvia Boeri per l’impegno profuso nel progetto, rivolgo i miei più fervidi complimenti alle alunni ed agli alunni della Secondaria di Primo Grado “Guglielmo Marconi” per aver conseguito un’altra Bandiera Verde. La scuola si conferma nuovamente il luogo di elezione per attivare progetti formativi sulla sostenibilità».

La dottoressa Albina Savastano infine ha evidenziato che il progetto Eco-Schools si svolge nelle scuole, ma ha una valenza che va al di là del semplice percorso didattico: «infatti, l’Eco-codice è un insieme di regole di comportamento che i ragazzi sono tenuti a seguire e diffondere all’interno della loro comunità, come persone e cittadini consapevoli della necessità di compiere azioni responsabili per noi e per il pianeta».

La festa si è conclusa con un suggestivo e molto apprezzato spettacolo musicale e coreutico diretto dalla professoressa V. Bessone. «Si ringraziano la dirigente scolastica Paola Baroni, il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra, l’assessore all’Istruzione Silvia Boeri, le biologhe marine Monica Previati del Centro Provinciale di Formazione Professionale “G. Pastore” ed Elena Fontanesi di “Delfini del Ponente”, il professor Alessandro Bloise, gli agronomi e naturalisti Sabrina Di Zio dell’agriturismo didattico “Creuza De Ma’”, Doriana Fraschiroli dell’azienda agricola “Castellarone”, Marco Risso dell’azienda vitivinicola del Moscatello “Sansteva”, i professori Monica Cortiula, Sabrina Panico, Tiziana Prati, Vittoria Bessone, Annalisa Fontanin, Loredana Pippione, Giulia Alberti, Elena Feretti, Silvia Panebianco, Davide Regina, Simone Solinas, Carlotta Silvestri, Laura Sossi, il personale ATA, le famiglie dei ragazzi coinvolti e gli alunni, che hanno contribuito con notevole impegno alla realizzazione del progetto» – conclude la responsabile del progetto, professoressa Daniela Selvini.

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