L’assessore regionale Benveduti in visita allo stabilimento Inalpi

Una visita per conoscere e scambiare conoscenza, per dare vita a nuove idee e per guardare ad un domani che sia fatto di attenzione al territorio
Genova. Una visita attenta, per conoscere e vedere ogni singolo progetto, per comprendere il senso di un percorso che Inalpi SpA ha avviato nel 2020 e che vedrà il suo pieno completamento nel 2025 con un investimento complessivo di quasi 150 milioni di euro. Questo il cuore dell’incontro di lunedì 13 giugno che il presidente Inalpi, Ambrogio Invernizzi, ha avuto con Andrea Benveduti, assessore Sviluppo Economico Regione Liguria, e Giorgio Lamanna, presidente LigurCapital, accompagnati da Eugenio Puddu, partner Deloitte.
Raccontare, far conoscere storie positive di questo nostro Paese, testimoniare e creare la corretta informazione su un mondo imprenditoriale che butta il cuore oltre l’ostacolo con lungimiranza e passione diventano, in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, quasi una responsabilità, un dovere di condivisione che può dare spunto a nuovi percorsi. E proprio condivisione è la parola chiave di un incontro nel quale è stata ripercorsa la recente storia di Inalpi, la sua crescita negli ultimi 12 anni, il suo domani fatto di una filiera corta e controllata che ne è attore principale, un sistema virtuoso che rappresenta il punto di contatto tra il mondo agricolo e quello industriale. Un percorso unico che, come rilevato anche durante l’incontro, ha tra le sue più importanti peculiarità l’indicizzazione del prezzo del latte pagato alla stalla, elemento di stabilità contrattuale, che diventa progettualità per tutti, possibilità di guardare al domani sapendo che si è parte di un progetto che coinvolge conferitori e trasformatori. Ma anche il futuro di Inalpi è stato elemento di forte interesse, tangibilmente raccontati attraverso la visita del cantiere per la costruzione della seconda torre di
sprayatura e dei nuovi laboratori InLab Solutions – centro R&D Inalpi – che sono invece stati inaugurati nello scorso mese di aprile.
Una visita quindi per conoscere e scambiare conoscenza, per dare vita a nuove idee, per guardare ad un domani che sia fatto di attenzione al territorio, un incontro che ha voluto segnare un momento di condivisione perché soprattutto nei momenti più complessi l’esperienza di ogni singolo deve essere messo a disposizione.