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Immobili di lusso, la Liguria è la seconda regione italiana più amata dai “Paperoni”. Sanremo la città più ricercata

Claudio Citzia: «Ecco come è cambiato il mercato dopo il crollo dei clienti russi»

luxforsale

Sanremo. Crollo degli acquirenti russi, ma esplosione di arabi e cinesi. La guerra e gli scenari socio-politici cambiano le carte in tavola anche (e soprattutto) nel mercato del lusso. Lo si evince dall’Osservatorio 2022 sugli immobili di lusso redatto da Luxforsale: autorevole portale, fondato a Sanremo, che si occupa della promozione di immobili di pregio. Una relazione, quella preparata dal portale, che si basa su dati raccolti dal primo aprile 2021 al 31 marzo 2022: un periodo emblematico dal punto di vista dei cambiamenti sociali, dovuti alla pandemia da Covid-19 prima e al conflitto russo-ucraino dopo.
Nell’indagine, inoltre, vengono analizzati 4.471 immobili il cui valore di vendita supera i 500mila euro (ma in molti casi si parla di oltre 10milioni di euro), inseriti rispettivamente da 2.943 operatori immobiliari provenienti da tutto il mondo.

Bene la Liguria. Dopo la Sicilia, la Liguria è la regione più ricercata da chi vuole acquistare o affittare immobili di lusso. E Sanremo, in particolare, è la città che richiama il maggior interesse da parte dei “Paperoni”, in particolare stranieri. Segue Alassio. Tra l’altro, così come nel 2020, la Liguria è la regione con il maggior numero di immobili di pregio per residenti: uno ogni 2.661,25 abitanti. Seguono Umbria (1 ogni 2.972,55) e Toscana (1 ogni 3.141,70). In Liguria sono 568 gli immobili di lusso, di cui 282 sulla costa. La città che ne conta di più, in tutto il territorio regionale, è Alassio (96). Seguono Sanremo (81) e Sarzana (72). Notevoli le presenze di ville e tenute di pregio anche a Bordighera (29), Imperia (25), Genova (25), Savona (18), Lerici (16), La Spezia (8), Loano (8) e Camogli (2).

Russia. «Sono proprio le vicende politiche di Mosca a offrire il primo input interessante – afferma Claudio Citzia, ceo e head founder di Luxforsale -. I visitatori russi sono in netto calo rispetto al 2020, con una percentuale dello 0,44% rispetto al 3,29% dello scorso report. Questo dato evidenzia come gli oligarchi e i grandi imprenditori della nazione russa, notoriamente tra i primi acquirenti in Italia, stiano soffrendo sia le imposizioni sanzionatorie che arrivano dall’Unione Europea quanto le limitazioni che giungono dalla politica interna». Interessante è il fatto che il mercato russo si sia completamente bloccato ben prima del 24 febbraio scorso, quando la Russia ha invaso l’Ucraina, dando inizio alla guerra: «Dal mese di settembre 2021 – sottolinea Citzia – Abbiamo notato un crollo nella richiesta di immobili di lusso da parte dei russi e, contemporaneamente, un’esplosione della domanda da parte di milionari ucraini». «Hanno iniziato ad arrivare decine di magnati ucraini che vedono nell’Italia un appoggio per tutelare il proprio patrimonio, oltre che per vivere una vita sicura non sapendo se potranno tornare in patria oppure no – spiega il fondatore di Luxforsale -. Un trend, questo, iniziato prima della guerra e dimostrato dal fatto che per l’Isola Gallinara era stata avanzata una proposta, da 20 milioni di euro, da parte di un ucraino che ha poi acquistato un immobile sulla costa».

Oriente. «Parallelamente al calo della richiesta russa – spiega Citzia – Aumentano i visitatori e i potenziali acquirenti da altre due macro-aree geografiche: i paesi arabi e i colossi del Sol Levante. Se la crescita dell’interesse arabo era già stata registrata nel 2020 è invece un’assoluta novità l’ascesa di richieste e visualizzazioni da Cina e Giappone, paesi che nella scorsa rilevazione non erano nemmeno nella top-20».

USA. Si consolida la posizione degli Stati Uniti: la nazione da cui arrivano più visite dopo l’Italia. Si aprono poi nuovi mercati, grazie all’interesse di persone provenienti da Australia, Canada e India.

Vendite in Liguria. Recentemente in una rinomata località del genovese, un importante imprenditore americano ha acquistato una tenuta, in una zona riservatissima ed esclusiva, pagandola più di venti milioni di euro. Anche a Sanremo si è concluso un ottimo affare grazie all’acquisto, da parte di un imprenditore italiano che si occupa del settore hospitality, di una villa da circa 8milioni di euro. E’ in corso anche una trattativa per una tenuta immersa in un parco a Bergeggi di cui si è innamorato un imprenditore italiano del mondo della moda.

La tenuta di Bergeggi adocchiata da un colosso della moda

tenuta bergeggi

«Ciò che si evince – conclude il ceo di Luxforsale – E’ che comunque un mercato immobiliare del lusso italiano sempre in fermento, che cambia i suoi connotati in relazione alle vicende socio-politiche mantenendo elevato l’appeal verso gli acquirenti, soprattutto stranieri. Se questo è possibile è principalmente dovuto alla capacità di offrire un prodotto unico e resiliente davanti agli scossoni di mercato, grazie al binomio vincente tra patrimonio artistico e architettonico che solo l’Italia è in grado di offrire.

Claudio Citzia

claudio Citzia

 

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