Rombano i motori

Duecento equipaggi sul circuito storico di Ospedaletti, il via domenica con sei campioni del mondo delle due ruote

Stasera, dalle 18 alle 20, i campioni delle due ruote saranno ospiti di un talk show, in programma nell’anfiteatro di Pian d’Aschè, sotto il rettilineo dell’Aurelia

rievocazione circuito

Ospedaletti. Duecento equipaggi, sei campioni del mondo (e 26 titoli mondiali). E’ tutto pronto per la sfilata di domenica 5 giugno lungo il circuito motociclistico di Ospedaletti, dove quest’anno torna, dopo due stop per il Covid-19, la “Rievocazione storica del Gran premio di Sanremo, circuito di Ospedaletti”.

Dal 15 volte iridato Giacomo AgostiniPierpaolo Bianchi e Troy Bayliss (3 volte campioni del mondo), Carlos Lavado e Dieter Brown (2) e Marco Luchinelli (1): i bolidi a due ruote si esibiranno lungo il tracciato suddivisi per cilindrata (da 50 a 500 per le storiche e fino a 1000 per le moderne), con due batterie: una al mattino e l’altra al pomeriggio.

Stasera, invece, dalle 18 alle 20, i campioni delle due ruote saranno ospiti di un talk show, in programma nell’anfiteatro di Pian d’Aschè, sotto il rettilineo dell’Aurelia. «Si tratta di un circuito di 3.380 metri – racconta Marco Mazzola, vice presidente del Comitato Circuito di Ospedaletti – che dal 1947 al 1951 ha ospitato il Gran Premio automobilistico di Formula 1 e dal 1952 al 1972, quello di motociclismo». Il circuito venne poi chiuso per la pericolosità. Stessa sorte che toccò al circuito di Sanremo, dove prima della seconda guerra mondiale si tenne il primo (e ultimo per la città) Gran Premio di Formula 1.

Sempre domenica, la grande novità di questa edizione: le sfilate monomarca Laverda di un gruppo di motocicliste e delle “Legend Car” (una delle quali guidata dal campione del mondo Kevin Liguori).

 

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