Le dichiarazioni

Crisi politica a Ventimiglia, l’appello del sindaco Scullino: «Almeno un mese per mettere in salvo opere strategiche»

Alla Lega: «Non voti con il Pd»

Gaetano Scullino

Ventimiglia. «Chiedo alla Lega e ai tre consiglieri leghisti Massimo Giordanengo, Roberto Nazzari e Domenico Calimera che sono pronti oggi stesso a far arrivare il commissariamento e che prima dicevano “mai con il PD”, di aspettare almeno trenta giorni, di non andare a firmare con il Partito Democratico, per concedere a questa amministrazione, di cui hanno fatto parte per tre anni, di mettere in salvo la realizzazione della nuova passerella e delle altre opere pubbliche». E’ l’appello che il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino rivolge alla Lega per evitare la caduta della sua amministrazione e il conseguente arrivo dei commissari prima di aver terminato l’iter di alcune opere strategiche per la città di confine.

«La Lega ha aperto la crisi spaccando il centro destra che adesso dovrà ricompattarsi, d’accordo – dichiara Scullino – Non vada però a votare lo scioglimento con la sinistra. Mi dimetterò, come promesso. Lunedì terrò una conferenza stampa e spiegherò anche cosa intendo fare».

Oltre alla ricostruzione della passerella Squarciafichi, distrutta dalla tempesta Alex nell’ottobre 2020, in ballo ci sono altre opere pubbliche pronte ad essere appaltate «come il prolungamento sino a Via Dante della passeggiata a sbalzo, il nuovo Centro per anziani di Via Vittorio Veneto e i parcheggi frazionali di Calvo, secondo lotto, Varase e Torri», spiega Scullino. «La passerella – aggiunge – E’ l’aspettativa dei cittadini di Ventimiglia, non perdiamo i contributi e chiudiamo il grande lavoro fatto finanziando l’opera. Poi andiamo a casa, andiamo a testa alta al voto e gli elettori sceglieranno».

«Basta personalismi – aggiunge – E’ stato chiesto a me di non farli, che governavo in modo incisivo e per dare finalmente alla città quello che da 30 anni i cittadini aspettavano, adesso non si metta a farli l’onorevole Flavio Di Muro. Adesso tutti sappiamo che la sua ambizione, da politico di professione, è quella di fare il sindaco di Ventimiglia, bene, è un nome che certamente possiamo tutti insieme valutare ma nessuna imposizione al centro destra e tanto meno alle liste civiche che in Ventimiglia sono forti e rappresentative».

«Mi dimetterò e andremo al voto nel 2023 – conclude Scullino – Ma facciamolo con i lavori della passerella in corso. Non buttiamo i contributi, soldi di cui la città di Ventimiglia ha bisogno, per la paura che poi il PD non firmi più. Stia tranquilla la Lega, la sinistra è sempre pronta a far cadere l’unica amministrazione del centro destra eletta in Provincia di Imperia. Non si perderà mai il PD, neanche tra 30 giorni, il gusto di farlo e di rinfacciarlo subito dopo».

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