L’eccellenza

Bordighera, la ventitreenne bordigotta Marina Buelli si esibirà all’Arena di Verona

«Sono ancora incredula e mi sembra di vivere un sogno, esibirmi in un palcoscenico così importante è motivo di grande orgoglio»

Bordighera. La ventitreenne Marina Buelli, ballerina professionista, lavorerà in uno dei più prestigiosi teatri del mondo: l’Arena di Verona. In occasione della 99° edizione dell’Arena di Verona Opera Festival, che si terrà dal 17 giugno al 4 settembre, il giovane talento si esibirà prendendo parte alle opere liriche “Aida”, “Carmen” e “Gala Domingo in Verdi Opera Night”.

Il suo percorso artistico ha richiesto molti sacrifici e una grande immersione nello studio dei diversi stili di ballo; infatti, dopo aver iniziato a frequentare, a sei anni, delle lezioni di hip-hop, si è interfacciata con il mondo della danza classica innamorandosene sempre di più. Successivamente, il suo desiderio di poter diventare una ballerina l’ha spinta ad intraprendere una formazione professionale multidisciplinare presso la SPID Dance Academy di Milano per poter fare della propria passione il suo lavoro e, affinché la sua tecnica potesse essere sempre più perfezionata, ha seguito molti stage tra cui uno al Teatro alla Scala di Milano e diversi corsi accademici con il maestro Raffaele Paganini.

Riviera24- Marina Buelli

«Sono ancora incredula, mancano pochi giorni all’apertura del Festival e non riesco a realizzare di essere all’Arena di Verona, mi sembra di vivere un sogno. Il mondo della danza cela delle grandi difficoltà, che vanno al di là di quelle fisiche e delle selezioni, parlo delle opportunità: il Covid-19 ha messo in ginocchio il mondo dello spettacolo e questo ha avuto delle ripercussioni non solo nel mio percorso, ma anche in quello di tutti i miei colleghi», afferma Marina Buelli e conclude: «Questo però non mi ha fermata, esibirmi in un palcoscenico come quello di Verona è motivo di grande orgoglio: la danza insegna ad essere umili per poter imparare anche dagli atri e per ciò investirò molto nelle esperienze».

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