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Anilda Ibrahimi e “Volevo essere Madame Bovary” nel giardino di Irene Brin

Un incontro internazionale sui modelli femminili da ribaltare descritti da una una narratrice di un’ Albania tutta al femminile

Sasso Bordighera. L’ Associazione Irene Brin, la Proloco di Sasso, con il  sostegno del Comune di Bordighera è felice di riaprire, ad ingresso gratuito, l’incanto del giardino di Irene Brin per un evento di assoluto prestigio ideato e curato  da Francesca Rotta Gentile, sono aperte le prenotazioni presso la libreria “ Amicolibro” di Bordighera.

Domenica 12 giugno alle ore 16,00 appuntamento  dunque a Sasso di Bordighera per  un pomeriggio nello splendido parco della villa dove visse Irene Brin. Un incontro dal respiro internazionale che sicuramente sarebbe piaciuto molto a Irene Brin simbolo anche di emancipazione femminile, con l’ autrice albanese italofona Anilda Ibrahimi che nasce a Valona nel 1972. Dopo il conseguimento della laurea presso l’Università di Tirana, nel 1994, si trasferisce in Svizzera, per approdare dopo circa tre anni in Italia, dove, fino al 2003, ricopre il ruolo di consulente per il Consiglio Italiano per i Rifugiati , occupandosi di diritti umani e scrivendo per diversi quotidiani e mensili.  Attualmente, è una delle autrici albanesi italofone tra le più apprezzate. Anilda Ibrahimi  con “ Volevo essere Madame Bovary” scrive un romanzo sulle insidie dell’appartenenza e della memoria, sui modelli femminili da incarnare e ribaltare, sull’importanza di rimanere fedeli a ciò che siamo diventati quando il tempo insiste per riportarci indietro.

Nel 2008, Anilda Ibrahimi pubblica con la casa editrice Einaudi il suo primo romanzo Rosso come una sposa, con il quale si aggiudica i premi Edoardo Kihlgren-Città di Milano, Corrado Alvaro, Città di Penne e Giuseppe Antonio Arena. Poi altri splendidi libri “ L’ amore e gli stracci del tempo”, “ Non c’ è dolcezza” “ Il tuo nome è una promessa” tutti editi Einaudi.

Il 12 giugno avremo la splendida occasione di ascoltare questa rara e bella voce della letteratura parlare del suo ultimo libro “ Volevo essere Madame Bovary” ed. Einaudi. Ad intervistare l’ autrice sarà Olimpia Gargano, ricercatrice in Letteratura Comparata presso il Dipartimento CTEL dell’ Universitè Nice Cote d’ Azur, , traduttrice da inglese, francese e tedesco, da anni porta avanti la sua ricerca  dedicata all’ immagine dell’ Albania nella cultura europea moderna e contemporanea. Ha curato e tradotto la prima edizione italiana di Mary Edith Durham. Letture a cura dell’  attrice e doppiatrice Silvia Villa . L’ incontro sarà arricchito dalla pregevole musica del chitarrista Giovanni Peirone e dalla voce bellissima della cantante Francesca Pilade

Volevo essere Madame Bovary racconta di Hera che nasce  in un Paese del socialismo reale dove la donna lavora almeno quanto l’uomo e la bellezza è una colpa, soprattutto per una ragazza ambiziosa come lei. Da piccola divorava i romanzi di Tolstoj e Balzac, in cui le eroine sono tutte fedifraghe e di solito fanno una brutta fine, ma anche tanti libri di propaganda secondo cui l’ideale femminile è sposarsi e lavorare in campagna. Hera è cresciuta cosí, in bilico tra il desiderio di diventare qualcuno e la consapevolezza di dover rigare dritto, tra la voglia di vestirsi alla moda sfidando le censure del regime e i rimproveri di nonna Asmà. Poi, un giorno, è partita per Roma. In Italia all’inizio ha sofferto, si è sentita smarrita. Insieme a Stefano però ha trovato il suo centro: è diventata un’artista, ha dei figli che ama, non ha piú avuto paura di sembrare troppo. E allora cosa ci fa a Tirana con Skerd, uno con cui non ha nulla da condividere se non il corpo? E perché insieme a lui sente pulsare cosí forte l’eco della lingua madre? Hera non è piú quella ragazzina che cercava il grande amore nel dramma e negli uomini autoritari, ma ogni cosa intorno a lei sembra volerla ricacciare di nuovo nel passato da cui è fuggita. Con la sua voce essenziale e un umorismo piú tagliente che mai, ci regala un libro che tocca l’ anima

Sarà offerto un piccolo buffet; informazioni e prenotazioni presso la Libreria Amicolibro di Bordighera, via Vittorio Emanuele II, 30, Tel 0184261244  – 3495520242 o alla mail  amicolibro.libreria@tiscali.it  Gli incontri sono tutti gratuiti e, e riconosciuti per la formazione docenti di ogni ordine e grado, inseriti sulla piattaforma SOFIA codice 73293dall’ Istituto Ruffini di Imperia.

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