L'intervento

Ventimiglia, una scogliera per difendere il nuovo porto. C’è l’ok per realizzarla

Per difendere l'approdo da mareggiate e correnti

Ventimiglia. Per difendere il porto di Cala del Forte e Punta de’ la Rocca dalle mareggiate verrà realizzata una scogliera emersa in massi naturali, che sarà disposta a corona in corrispondenza dell’imboccatura portuale e orientata in modo da opporsi alla direzione prevalente rispetto alle correnti.
E’ arrivato anche da Regione Liguria l’ok per realizzare la scogliera: una sorta di diga lunga complessivamente circa 160 metri, con altezza di 4 metri sul livello del mare. L’intervento, si legge in una nota del dipartimento Ambiente e Protezione Civile regionale, «risulta compatibile sia rispetto alle indicazioni del piano territoriale di coordinamento paesistico che ai vincoli operanti sull’area».

Nel dettaglio, la scogliera «sarà imbasata su fondali di circa 7 metri di profondità lato mare, con la presenza di un piede, costituito da massi naturali del peso compreso tra 3 e 5 tonnellate». Il materiale necessario a realizzarla, arriverà via mare, tramite pontone.

L’opera è stata progettata per rispondere a più problematiche e per garantire «una significativa protezione della falesia dalle mareggiate intense; una riduzione dell’energia del moto ondoso incidente nella zona delle grotte con migrazione verso ovest della deposizione di materiale (sedimento e foglie di posidonia morta) e una riduzione dell’agitazione interna del bacino portuale».

progetto porto
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