Tante problematiche

Sanremo, un residente innamorato della Pigna scrive al sindaco Biancheri

Si chiama Paolo Bonetto e da tre anni vive nel centro storico matuziano

riviera24:- Sanremo, le botteghe della Pigna

Sanremo. Paolo Bonetto, un nostro lettore, ha recentemente scritto una lettera indirizzata al sindaco Alberto Biancheri ed alla giunta comunale. La missiva che vi proponiamo è già stata recapitata a Palazzo Bellevue.

«Vivo a Sanremo e ormai da quasi tre anni abito nella Pigna, dove ho acquistato un appartamento in via Riccobono – si legge nella mail – Vi scrivo questa lettera per chiedervi gentilmente alcune delucidazioni, e per portare alla Vostra attenzione alcune problematiche relative alla pulizia e il decoro delle zone del nostro bellissimo centro storico, limitrofe a piazza dei Dolori».

Continua la lettera «Prima di tutto noto con piacere che piazza Cassini e piazza Nota vengono costantemente e frequentemente pulite con getto d’acqua, credo circa tre volte la settimana, la sera tardi. Purtroppo però questa attenta pulizia si limita alle due piazze, e non prosegue per via Romolo Moreno, le Rivolte di San Sebastiano e piazza dei Dolori (e vie collegate). Mi chiedo se tanto sforzo per il decoro delle piazze Cassini e Nota non potesse essere distribuito anche sulle sopracitate che ne avrebbero enormemente bisogno e che inoltre presentano già l’impianto idrico utile per la pulizia urbana: si tratta di una zona ormai ben frequentata della Pigna, grazie ai locali e ai commercianti che hanno portato una clientela sana e un flusso costante di persone all’interno del centro storico. Proprio per questo si rende necessario un appoggio alle attività e ai cittadini presenti in loco. Concedetemi anche un commento ironico: piazza Cassini sta diventando un rigoglioso prato verde a furia di essere innaffiata».

Scrive ancora Bonetto «In aggiunta a quello della pulizia delle pubbliche strade, purtroppo, e lo dico da cittadino e innamorato della Pigna, ci sono alcune vie del centro storico “basso” che presentano gravi problematiche di inciviltà da parte di pochi maleducati abitanti: questi spesso gettano la propria immondizia per strada e utilizzano alcuni crocevia come bagni pubblici a cielo aperto, generando cumuli di rifiuti maleodoranti che, come potete immaginare, creano grande malcontento tra I molti abitanti civili della zona.
Questi fenomeni, a mio personale riscontro, si verificano principalmente all’incrocio tra via Riccobono e via della Provvidenza, e all’incrocio tra via Luca Spinola, via Palmari e via dell’Alleanza. Faccio presente che proprio al centro di quest’area si trova il Palazzo delle Rivolte, che so essere stato recentemente messo in sicurezza dal punto di vista strutturale ed essere stato dotato di una nuova copertura; rimane però presente il ponteggio esterno che è a tutti gli effetti un recinto per le facciate nord e ovest. Anche in questo caso pochi personaggi incivili utilizzano questo recinto come vera e propria discarica a cielo aperto. Ad aggravare questa situazione si aggiunge anche la totale assenza di cestini dell’immondizia per le vie e le piazze della Pigna: l’unico presente è in piazza Cassini. Nonostante il centro di raccolta di piazza Muccioli sia molto efficente, e personalmente lo trovo anche molto comodo, spesso chi cammina in giro per le vie del borgo si trova in difficoltà ad eleiminare i piccoli rifiuti; forse collocando alcuni cestini per la differenziata nelle piazze ( ad esempio; piazza dei Dolori, piazza Santa Brigida, piazza del Capitolo e piazza San Costanzo) si potrebbe aiutare i fruitori della Pigna a mantenerne il giusto decoro e rispetto, esattamente come avviene per tutti gli altri quartieri della città».

Conclude la lettera «Riassumendo vorrei portare alla Vostra gentile attenzione quello che ho potuto constatare vivendo il centro storico di Sanremo, principalmente nelle zone in oggetto, che sono finalmente diventate, a costo di grande impegno di commercianti e abitanti, il quartiere vivo e turistico più prossimo al “salotto buono” della città di Sanremo; e come tale penso anche di vitale importanza per il tanto discusso “Progetto Pigna”. Chi spende le proprie energie e il proprio tempo con passione per far vivere il nostro borgo, indiscutibilmente uno dei più belli, suggestivi, e culturalmente ricchi della Liguria, ora ha bisogno di aiuto, per quanto semplice, a mantenere pulita la nostra casa».

 

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