Musica

Sanremo, l’Orchestra Stabile dello Swing prepara un nuovo cd: “Time Pavillion”

Avventura discografica per Freddy Colt e i suoi Swing Kids

Orchestra Stabile dello Swing

Sanremo. I “Swing Kids”, definita Orchestra Stabile dello Swing, fondata da Freddy Colt è attiva ormai da sei anni. Lo scorso 17 marzo ha partecipato quale formazione ufficiale al III raduno nazionale del Sultanato dello Swing al Teatro Camploy di Verona, accompagnando cantanti come Petra Magoni, Massimo Altomare e Vanessa Tagliabue-Yorke o solisti come Mauro Ottolini o Marco Pasetto. Adesso, in attesa della stagione estiva, i “Ragazzi dello Swing” sono entrati in studio nei giorni scorsi per incidere un nuovo album.

Si tratta di una selezione di brani di jazz e swing italiano di varie epoche, sia in arrangiamenti originali che in chiave rivisitata. Nel disco i dieci elementi della band interpretano rare partiture originali di autori come Lelio Luttazzi, Henghel Gualdi e Angelo Giacomazzi, ovvero interessanti brani di jazz strumentale degli anni 50 e 60, ma trovano spazio anche canzoni swing come “Vecchia America” e “Legata ad uno scoglio” di Luttazzi e “Che musetto!” di Enzo Ceragioli. Due sono anche le rivisitazioni di classici di Pippo Barzizza, il “Blues della solitudine” e “Sera”. Molto particolari risulteranno due medley strumentali dedicati alle canzoni di Gianni Ferrio e di Fred Bongusto, entrambi arrangiati dal maestro Antonello Capuano, autore di altri arrangiamenti in questo disco.

Il lavoro si sta svolgendo presso il Rosenhouse Recording Studio di Vallecrosia, dove si sono ritrovati tutti i musicisti sotto la bacchetta di Freddy: Mario Martini alla tromba, Stefano Bianchi al trombone, Sofia Viglietti al sax contralto, Simone Verrando al sax tenore, Mirco Rebaudo al sax baritono e clarinetto, Francesco Cardillo al pianoforte, Lorenzo Herrnhut-Girola alla chitarra, Paolo Priolo al contrabbasso, Marcello Repola alla batteria e al vibrafono. Altri musicisti saranno presenti in qualità di ospiti, ma è prematuro rivelarne i nomi. Nel disco si ascolteranno inoltre le voci di Serena Suraci e di Stefano Torre. La parte fonica è curata dai fratelli Andy e Alessio Senis.

Il cd, intitolato “Time Pavillion” (padiglione del tempo), sarà in effetti una carrellata di stili che vanno dal dixieland al blues, dal bounce al primo bebop, dal mambo allo shuffle, ma non mancheranno puntate su capypso, bossa nova e persino funk. La produzione artistica è di Freddy Colt per l’etichetta sanremese Mellophonium Multimedia.

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