Consiglio regionale

Punto nascite di Sanremo, tutto rinviato al marzo 2023

Ad annunciarlo è il presidente Toti in risposta all'interrogazione del consigliere regionale Enrico Ioculano

Riviera24- ospedale Borea sanremo

Genova. Nella giornata di oggi si è svolta una seduta del Consiglio regionale. Sono stati affrontati diversi temi tra i quali il Punto nascite e pediatria presso l’ospedale di Sanremo. Enrico Ioculano ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quando è prevista la riapertura del punto nascita. Il consigliere ha ricordato che a causa dell’emergenza Covid e di alcuni lavori di ristrutturazione il reparto è stato temporaneamente trasferito presso l’ospedale di Imperia e che il 6 maggio 2022 è stata approvata dalla Giunta una delibera sulla ristrutturazione del blocco-parto e della pediatria presso l’ospedale di Sanremo.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha ricordato che la fine della ristrutturazione dei due reparti, progettata prima della pandemia, era prevista per il 6 giugno prossimo, ma la successiva necessità di individuare percorsi differenziati per pazienti positivi al covid ha richiesto nuovi interventi e, dunque, la fine dei lavori sarà a settembre: dopo il collaudo, la consegna degli spazi dovrebbe dunque avvenire entro il marzo 2023, previo l’acquisto di arredi e attrezzature non previste nel progetto.

Difficoltà nelle prenotazioni di interventi di day surgery in ASL1
Enrico Ioculano ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di sostenere l’ASL1 per risolvere le problematiche relative agli interventi di day surgery, che sono sorte anche nel periodo successivo alla fine dello stato di emergenza, che era stato provocato dal Covid. Il consigliere ha rilevato che la difficoltà nell’organizzazione degli interventi di day surgery (interventi chirurgici o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive) è causa di disagi per i cittadini.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che il servizio di day surgery nei poli di Bordighera e Imperia è stato sospeso durante la pandemia, ma che si stanno riavviando le attività in tutti gli stabilimenti ospedalieri: in particolare è ripresa l’attività di one day surgery e week surgery a Sanremo, si stanno recuperando spazi a Imperia da adibire alla day surgery mentre la day surgery di Bordighera è in stand bay perché è ancora occupata dal reparto di lungodegenza covid.

Minuto di silenzio in memoria dell’operaio edile morto a Lerici
Questa mattina, subito dopo avere aperto la seduta, il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha chiesto all’Assemblea di osservare un minuto di silenzio per ricordare la tragedia accaduta la settimana scorsa in un cantiere nel Comune di Lerici dove ha perso la vita l’operaio edile Beniamino De Masi. «I lavori di questa seduta si aprono – ha detto – con la dolorosa comunicazione di un’ennesima morte bianca, un fenomeno in crescita purtroppo anche nella nostra Regione. Ed è il settore delle
costruzioni ad avere il primo posto di questa drammatica classifica». Il presidente ha espresso ai familiari della vittima il cordoglio e la commossa partecipazione di tutto il Consiglio regionale.

Riapertura al transito di via San Nicolò, a Punta Chiappa
Alessio Piana ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta lo stato dei lavori e i tempi di riapertura del tratto ancora interdetto di via San Nicolò, in località Punta Chiappa, nel Comune di Camogli. Il consigliere ha ricordato che resta ancora chiuso il tratto fra Scogli Grossi e Spadin di competenza privata, dove abitazioni e attività di ristorazione continuano a subire disagi per la ridotta viabilità e difficoltà per il conferimento rifiuti.

L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha dichiarato di avere sollecitato nelle settimane scorse il Comune a intervenire, ricordando le problematiche create dall’interruzione, e ha annunciato che il percorso è stato riaperto venerdì 13 maggio.

Ludopatia in Liguria
Gianni Pastorino ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quali iniziative assumerà per ridurre i gravi danni individuali e sociali dovuti alla ludopatia, anche con il potenziamento del personale socio sanitario, campagne pubbliche e verifiche e
controlli di legalità sul territorio. Il consigliere ha rilevato che a Genova c’è una slot machine ogni 150 persone, a cui si aggiunge il gioco d’azzardo on line, che è cresciuto esponenzialmente triplicando le proprie vittime durante il lockdown.

L’assessore alle politiche sociosanitarie Ilaria Cavo ha spiegato che nel 2016 è stato istituito un Osservatorio regionale e che dal 2019 la Liguria fa parte anche di un Osservatorio nazionale e ha poi illustrato nel dettaglio il piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo, i percorsi terapeutici e il personale in dotazione. L’assessore ha sottolineato che i soggetti in carico al Sert sono passati dai 116 del 2011 ai 523 del 2020 e che il Ministero della Salute ha creato un fondo destinato alla prevenzione, di cui un milione e 300 mila euro annui sono destinati alla Liguria.

Infortuni sul lavoro nel primo trimestre 2022
Gianni Pastorino ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quali iniziative assumerà, per esempio concorsi, per superare la carenza di organico del personale delle ASL per i controlli per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Pastorino ha rilevato che le denunce di infortunio presentate all’Inail entro lo scorso marzo sono state 194.106, in aumento del 50,9% rispetto al primo trimestre del 2021 e del 48,3% rispetto al trimestre 2020.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha annunciato che è in previsione un concorso per l’assunzione di collaboratori tecnico professionali-tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro, sulla base del fabbisogno delle asl e dell’ospedale
Gaslini, che ammonta ad un totale di 49 unità, e che il concorso sarà pubblicato prima del periodo estivo.

Risorse per l’accompagnamento in mare dei disabili
Roberto Arboscello ha presentato un’interpellanza in cui ha chiesto alla giunta perché non ha ancora impiegato le risorse stanziate dalla legge regionale 22 del 2021 a favore degli enti del terzo settore che gestiscono progetti per l’accoglienza e per l’accompagnamento in mare delle persone disabili. Il consigliere ha ricordato che nelle Disposizioni della Stabilità 2022 ben 50 mila euro erano destinati a enti del terzo settore che gestiscono progetti per l’accoglienza e l’accompagnamento in mare dei disabili.

L’assessore alle politiche socio sanitarie Ilaria Cavo ha risposto che con la delibera n. 239 del 23 marzo scorso sono state impegnate risorse relative ad un fondo di 1 milione e 300mila euro, di cui 120mila regionali, per rendere più inclusivi i servizi di accoglienza e
accessibilità del turismo balneare alle persone con disabilità e ha illustrato nel dettaglio gli interventi.

Confronto sulla Costituzione del Parco nazionale di Portofino
Luca Garibaldi ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quale siano le considerazioni della Regione in merito alla proposta tecnica ANCI, elaborata nell’estate 2021 sul Parco nazionale di Portofino, e quando verrà convocato il Tavolo Istituzionale di confronto. Il consigliere ha ricordato che al Ministero è arrivata una proposta tecnica elaborata dall’ANCI e l’adesione dei Comuni di Chiavari, Camogli, Coreglia e Zoagli e la deliberazione del Consiglio Comunale di Rapallo.

L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha spiegato che la proposta di ANCI era fondata su una visione del Parco nazionale a scala vastissima e ha ribadito che la posizione della giunta Regione intende, invece, impostare l’area protetta su tre Comuni, così come è il parco regionale. L’assessore ha annunciato, inoltre, che il Ministero ha chiesto il 1° aprile alcune comunicazioni, di cui gran parte è già stata inoltrata al Ministero, dopo di che sarà chiesto il tavolo tecnico istituzionale.

Aggiornamento del piano del Parco regionale di Portovenere
Roberto Centi ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di valorizzare i SIC presenti nel Parco Naturale Regionale di Portovenere e di inserire i manufatti di pregio storico, militare e architettonico tra i NUSA (Nuclei storico archeologici). Il consigliere ha rilevato che nel Parco ci sono strutture in abbandono e che occorre aggiornare i piani di gestione dei Siti di interesse comunitario ma che il piano del Parco non tiene in considerazione le aree SIC.

L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha illustrato il Piano del Parco regionale di Portovenere, istituito nel 2007, il Protocollo di intesa del 2016 e la delibera della giunta del 2019, mirati anche a valorizzare i manufatti di particolare rilievo storico, militare e architettonico. L’assessore ha poi illustrato l’aggiornamento del Piano del parco del 13 aprile scorso annunciando che sono in corso di elaborazione i Piani di gestione di Palmaria e dell’isola del Tino e del Tinetto.

Carenza di barelle nel Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Spezia
Paolo Ugolini ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di intervenire urgentemente affinché siano garantite le barelle di appoggio necessarie allo svolgimento della normale attività del Pronto Soccorso dell’ospedale di Spezia. Il consigliere ha rilevato che secondo i media al Pronto Soccorso i mezzi delle Pubbliche Assistenze e della Croce Rossa Italiana sono costretti ad attendere, anche ore, che i pazienti trasportati presso la struttura vengano trasferiti dalle lettighe dei mezzi di soccorso alle barelle.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha rilevato che il fenomeno riguarda anche ospedali non liguri e che è legato all’iper afflusso di pazienti, alla contemporaneità di casi covid e alla presenza di casi di maggiore gravità. Il presidente ha annunciato di avere sensibilizzato il coordinatore infermieristico e il medico responsabile per garantire maggiore tempestività nel trasferimento dei pazienti dalla barella, ma ha sottolineato che non ci sono stati ritardi e disagi nella gestione clinica dei pazienti.

Carenze di personale al policlinico San Martino
Su questo argomento sono state presentate due interrogazioni: una da Sergio Rossetti e la seconda da Gianni Pastorino. Rossetti ha chiesto alla giunta il piano di assunzioni al policlinico, comprensivo del personale precario. Il consigliere ha rilevato che non state ancora avviate le procedure per stabilizzare il personale assunto per far fronte alla fase acute dell’emergenza pandemica e che la CGIL ha denunciato che la carenza di personale con l’avvicinarsi dell’estate e con le assenze dovute alle positività al COVID-19 possa comportare la riduzione di posti letto o la chiusura di alcuni servizi per trasferire personale ad altre unità operative. Pastorino ha chiesto specificatamente di investire in assunzioni e stabilizzazioni per garantire il diritto universale alla salute e alla cura della cittadinanza evitando il conflitto con le organizzazioni sindacali, che diventerebbe insostenibile per un normale funzionamento del Policlinico di S. Martino. Il consigliere ha rilevato, fra l’altro, che attualmente mancano 21 tecnici di radiologia, 16 tecnici di laboratorio, 15 fisioterapisti professionisti e 9 ostetriche. Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha ricordato che gli organici, per quanto riguarda i tecnici di laboratorio e radiologia, sono in linea con quelli degli anni precedenti e che comunque sono in corso interventi per garantire il regolare funzionamento dei servizi erogati dal Policlinico. Dopo aver ricordato i due concorsi banditi dalla Regione per assumere operatori sociosanitari e infermieri, Toti ha rilevato che, alla fine del concorso, il San Martino potrà assumere fino a 200 infermieri.

Cessazione della collaborazione del Coordinatore della sanità
Luca Garibaldi ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quando cesserà effettivamente la collaborazione del coordinatore della sanità con la Regione e le modalità della sua sostituzione. Il consigliere ha ricordato che l’incarico era stato conferito nel maggio 2021 per tre anni per occuparsi della ripresa delle prestazioni post Covid, dello smaltimento delle liste di attesa, della programmazione del piano di edilizia sanitaria e della digitalizzazione del sistema e alla medicina territoriale.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha precisato che l’incarico di consulente e collaboratore del presidente della Regione Calabria allo stato attuale non modifica i rapporti fra la Regione Liguria e l’attuale coordinatore.

Tavolo regionale sulla vertenza ospedale Galliera di Genova
Armando Sanna ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quando sarà attivato un tavolo regionale sulla vertenza dell’ospedale Galliera e le misure previste per superare questa situazione. Il consigliere ha ricordato che la fine dello stato d’emergenza si lega agli ultimi provvedimenti assunti con il ‘taglio’ delle retribuzioni in conseguenza del disavanzo del Fondo Art. 80 CCNL 2016-2018, che finanzia straordinari e indennità contrattualmente previste.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha chiarito che le Regioni non possono intervenire nel processo di definizione dei fondi per la retribuzione accessoria in quanto questi sono costituiti e gestiti a livello aziendale, secondo quanto previsti dai Contratti collettivi di lavoro e dai pertinenti contratti integrativi aziendali. Il presidente ha specificato che il Galliera gode, inoltre, di amplissima autonomia istituzionale, amministrativa e regionale.

Sanzioni comminate dai tecnici della prevenzione
Selena Candia ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta come saranno impiegate le somme derivanti dall’applicazione delle sanzioni comminate dai tecnici della prevenzione riguardo la sicurezza sul lavoro, l’ambiente, la sicurezza animale e l’igiene. Il consigliere ha ricordato che sulla base del Decreto legislativo n. 81 del 2008, questo importo integra i finanziamenti delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dalle ASL.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti in una lunga e articolata risposta ha ricostruito l’iter seguito e ha spiegato che, a seguito delle rendicontazioni inviate dai direttori dei servizi competenti relativamente al 2021, sono in corso da parte del Dipartimento salute gli adempimenti necessari per emanare il provvedimento di impegno e liquidazione delle somme che spettano a ciascuna azienda.

Convocazione di un tavolo istituzionale per il viadotto “Campertone”
Davide Natale ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di convocare un tavolo istituzionale per elaborare un progetto sulla manutenzione del viadotto Campertone seguendo le indicazioni che stanno emergendo dal territorio dove cresce l’esigenza di superare l’attuale tracciato. In particolare il Comune di Riomaggiore e alcune associazioni chiedono che non sia più previsto un viadotto.

L’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone ha spiegato che il Comune di Riomaggiore e la Provincia della Spezia possono, sulla base di un progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo tracciato stradale sostitutivo di quello attuale, accedere
all’apposito fondo di rotazione regionale e ha illustrato nel dettaglio il quadro normativo e le tempistiche.

Esclusione dalle zone esondabili della scuola Colombardo
Roberto Arboscello ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta se è nota la presentazione di istanza formale del Comune di Cengio alla Regione per riclassificare le fasce di esondabilità di Rio Giacchetti e lo stato di avanzamento di un’eventuale istanza. Il consigliere ha ricordato durante il Consiglio comunale del 22 aprile 2022, il sindaco ha confermato che, visti i risultati di un recente studio idraulico, la scuola verrà esclusa dalla zona esondabile.

L’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone ha dichiarato che è in corso la valutazione tecnica sullo studio idraulico trasmesso dal Comune da cui emerge un livello di pericolosità dell’area su cui sorge la scuola inferiore a quello riportato nel Puc in
vigore, in particolare l’area sarebbe fuori dalla fascia di esondabilità duecentennale.

L’assessore ha aggiunto che si sta definendo un procedimento più rapido per modificare le aree di esondabilità anche alla luce della normativa emanata dalla Conferenza dell’Autorità di bacino del fiume Po’ nel 2021.

Tavolo di monitoraggio per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri autostradali
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Sergio Rossetti e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a istituire nel più breve tempo possibile il Tavolo per la sicurezza dei lavoratori che operano nell’ambito autostradale, previsto alla legge regionale 2 del 2020. Nel documento si ricorda che il tavolo permetterebbe un monitoraggio, un confronto e un approfondimento sulla sicurezza dei lavoratori impegnati nei cantieri e per definire i livelli di rischio delle singole tratte.

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