Il progetto

Imperia, l’istituto Marconi si apre alle tecnologie solari per l’accesso sostenibile alle risorse idriche fotogallery

Gli studenti del terzo anno di termotecnica hanno ultimato la costruzione di un desalinizzatore solare

Imperia. Gli studenti del terzo anno di termotecnica hanno ultimato la costruzione di un desalinizzatore solare, per esplorare la possibilità di ottenere acqua per l’irrigazione e la pulizia a partire dall’acqua di mare. Il Laboratorio Professionalizzante dell’IIS G. Marconi ha concluso il programma per la preparazione alla qualifica di operatore dei sistemi energetici con la messa in funzione di un desalinizzatore solare situato sul tetto dell’istituto.

Il progetto conclusivo è stato portato a termine dagli studenti di 3BID (corso professionale, indirizzo termotecnico) con l’aiuto dei compagni di 4BID sotto la supervisione del professor Matteo Dalmasso (Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni) e del professor Gian Luigi Puleo (Scienze Integrate) e la collaborazione preziosa degli assistenti tecnici dell’istituto.

Il sistema, messo a punto dai futuri termotecnici, è in grado di trasformare l’acqua di mare in acqua utilizzabile per l’irrigazione e per la pulizia, sfruttando esclusivamente l’energia solare e la gravità. Il principio di funzionamento è semplice ed è basato sull’osservazione che l’evaporazione dell’acqua di mare porta all’ottenimento di acqua quasi priva di sali, se si esclude un minimo fenomeno di trascinamento. Per questo motivo il desalinizzatore è costituito da una vasca in muratura impermeabilizzata sormontata da una finestra di vetro inclinata. La vasca viene riempita con acqua di mare (ha una capacità di circa 200 L) e chiusa: la luce solare porta all’evaporazione dell’acqua di mare che condensa quindi sulla superficie interna del vetro, lasciando i sali sul fondo. Durante la notte l’acqua forma goccioline che scivolano lungo la finestra inclinata fino a una canaletta di raccolta con pendenza dell’1% circa collegata a un serbatoio esterno. Il sistema è stato testato per una settimana e ha fornito 1 L di acqua desalinizzata a partire da 40 L di acqua di mare senza utilizzare nessuna fonte energetica artificiale.

Gli studenti hanno partecipato attivamente a tutta la realizzazione del progetto: hanno imparato a lavorare a turno sul tetto piatto della scuola e a gestire gli spostamenti con i dispositivi di sicurezza; inoltre hanno bonificato la vasca preesistente, costruendo la finestra inclinata in modo da creare un sistema ermetico sicuro; infine hanno impermeabilizzato la struttura in muratura con vernice HCCP in modo da limitare le perdite e la contaminazione dell’acqua. Il progetto verrà utilizzato dai ragazzi come esperienza da riportare durante l’esame di qualifica regionale che si svolge questa settimana. Questa piattaforma resterà nell’istituto per consentire agli studenti di migliorarne le caratteristiche tecniche durante i corsi di laboratorio fino a renderla utilizzabile come tecnica con applicazione pratica. Infatti i sistemi di desalinizzazione solare sono conosciuti ma poco implementati, nonostante la vasta letteratura tecnica, a causa del rendimento non elevato. Nel triennio 2017-2020 però lo studio europeo Helio Marine Tech, condotto in Francia a Saint-Raphael e diversi lavori pubblicati sul giornale Desalination (tra cui H. M. Wilson et al. 2019) confermano che si può arrivare dai sistemi artigianali a rese modeste a un dispositivo ottimizzato a basso costo con un rendimento del 60%.

L’IIS G. Marconi ha voluto quindi proporre ai suoi allievi un cammino di pratico miglioramento di questo semplice impianto per vedere quanto si possa ottenere da un sistema economico, con potenzialità di diffusione elevate. Oltre a rinforzare le competenze professionali, il progetto è stato pensato per rendere gli studenti di termotecnica consapevoli della possibilità di utilizzo delle sorgenti naturali di energia termica con un concetto semplice e facilmente modificabile. Infine il progetto si pone l’obiettivo di far riflettere i ragazzi sull’importanza delle risorse idriche e sul loro recupero al fine di evitare sprechi che possano portare a disastrose siccità. L’introduzione didattica di questa nuova tecnologia conferma la volontà dei docenti dell’IIS G. Marconi di proporre nei programmi scolastici non solo risultati già consolidati ma anche sistemi innovativi che possano portare con concetti semplici a uno sviluppo nel settore e a una matura consapevolezza ambientale.

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