Edizione 2022

Da Imperia a Torino, il libro di Dario Ghiglione sbarca al Salone del Libro

Presentato “Gespy – La geometria dell’hospitality”

Dario Ghiglione

Imperia. Il libro “Gespy – La geometria dell’hospitality” di Dario Ghiglione è stato presente al Salone del Libro di Torino 2022.

«È una manifestazione troppo importante, quindi anche “Gespy – La geometria dell’hospitality” è passato per il Salone del Libro di Torino. È un libro che racconta come l’esperienza di un albergatore possa essere utile a tutti coloro che lavorano nel mondo dell’hospitality: una geometria che non si limita ai due punti cardini oramai conosciuti – quelli del check-in e check-out – ma che si allarga dal primo punto di contatto con l’ospite, fino al più bel ricordo che avrà di noi e della sua esperienza». Questo è quanto dichiarato da Dario Ghiglione a margine del suo intervento a SalTo 2022, un momento importante per far capire quello che esiste oltre le pagine, perché il libro di Ghiglione nasce da un’esperienza, si trasforma in progetto, muovendosi sul terreno della condivisione e del confronto.

Dario Ghiglione, geometra ligure, inserito a pieno titolo nel mondo dell’hospitality in una delle regioni a maggior vocazione turistica, ha messo nero su bianco trent’anni d’esperienza lavorativa, in duecentotrenta pagine improntate all’ironia e di scorrevole lettura, che però inducono a importanti riflessioni.

Gespy – La geometria dell’hospitality, è in realtà un punto di partenza che apre porte e scenari diversi: questo libro non può essere solo una interessante lettura, deve diventare altro. Deve trasformarsi in occasione d’incontro, condivisione e discussione tra gli addetti ai lavori. È preziosa opportunità per aprire tavoli di confronto, che evolvono in tavoli di lavoro, da cui possono scaturire soluzioni impensate ed esperienze formative importanti.

Dario Ghiglione è infatti certo che il confronto di esperienze sia davvero: «il primo passo per affrontare un mondo che sta cambiando a velocità ultrarapida, che propone scenari nuovi e inimmaginabili, emergenze non codificate ma anche soluzioni innovative». Un debutto importante quindi, per un libro fuori dagli schemi, ma che tanto può dare ai uno dei settori portanti, e forse non così compreso e sostenuto, del nostro Paese.

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