Ventimiglia, Scuola di Pace e Spes stanziano 6mila euro per garantire ai bambini alcuni cicli di riabilitazione



«Le risorse dono destinate ai minori che non siano presi in carico dall’Asl o da strutture accreditate e che siano residenti nel Distretto Socio Sanitario n° 1»
Ventimiglia. «I due anni di pandemia hanno colpito in particolare i bambini e gli adolescenti nelle loro necessità di socializzazione costringendoli troppo spesso alla solitudine. In particolare sono stati colpiti i bambini con handicap e le loro famiglie. Uno degli effetti della pandemia è stata anche la riduzione dei servizi riabilitativi necessari alla loro salute. Tutto questo viene aggravato dal fatto che da parecchi anni i servizi sanitari rivolti all’infanzia sono carenti di personale medico e riabilitativo, la situazione è peggiorata dal protocollo regionale di Alisa che discrimina i ragazzi riguardo età e patologia costringendo le famiglie a dover ricorrere spesso al privato per garantire ai propri figli disabili i trattamenti necessari. Non tutte le famiglie sono in grado di sostenere le spese» – fanno sapere Scuola di Pace e Spes che per aiutare le famiglie in stato di necessità e che non hanno contributi dalla Regione, hanno stanziato la somma di euro 6.000,00 per garantire ai bambini alcuni cicli di riabilitazione.
«Le risorse dono destinate ai minori che non siano presi in carico dall’ ASL o da strutture accreditate e che siano residenti nel Distretto Socio Sanitario n° 1. Le famiglie che intendono avvalersi di queste risorse sono invitate a presentarsi sabato dalle 10 alle 12 presso la Spes – C.so Limone Piemonte 63 a Ventimiglia per compilare la domanda necessaria» – spiegano Luciano Codarri, presidente di Scuola di Pace Ets, e Matteo Lupi, presidente della Spes.
«In questo contesto altri 4.000,00 euro sono stati stanziati da Suola di Pace e Spes per sostenere 2 bambini affetti da malattie rare» – annunciano.