Il gesto

“Un seme dopo di noi”, il Rotary Club Imperia e la Roraty Foundation sostengono il progetto di Anffas onlus

L’importante donazione servirà inoltre per creare una postazione con computer, tablet e stampante, necessaria per la gestione degli ordini degli ortaggi

Imperia. Il Rotary Club Imperia e la Rotary Foundation, da sempre sensibili alle tematiche sociali, hanno scelto di contribuire alla realizzazione del progetto “Un Seme Dopo di Noi” di Anffas Imperia.

Grazie al Rotary Club Imperia e alla Rotary Foundation è stato possibile acquistare un automezzo che permetterà alle persone con disabilità, insieme al loro accompagnatore, di realizzare le consegne degli ortaggi prodotti direttamente a domicilio.
L’importante donazione servirà inoltre per creare una postazione con computer, tablet e stampante, necessaria per la gestione degli ordini degli ortaggi e che darà la possibilità alle persone con disabilità, con maggiori capacità, di svolgere al computer piccoli compiti in autonomia.
La consegna dell’automezzo e dei supporti informatici all’ANFFAS è stata effettuata ieri dalla vicepresidente del Rotary Club Imperia Paola Muratorio, in rappresentanza del presidente Franco Amadeo, alla presenza di alcuni soci e dei responsabili dell’ANFFAS.

Dice il Presidente dell’ANFFAS Onlus di Imperia, l’architetto Fiorenzo Marino: «Ringrazio a nome di ANFFAS IMPERIA tutto il Rotary Club Imperia. Questo straordinario contributo finanziario darà la possibilità di potenziare e migliorare oltre il previsto le attività del progetto “Un Seme dopo di Noi”. Sapere di avere al nostro fianco importanti Club Service come il Rotary Club Imperia ci dà una spinta in più nella costante e a volte faticosa ricerca del benessere dei nostri eterni ragazzi e delle loro famiglie».

Il progetto “Un Seme Dopo di Noi” ha visto anche la ristrutturazione di una serra di circa 80 mq e la riqualificazione di un giardino con una parte dedicata ad orto e percorso aromatico. Tutto questo all’esterno del Dopo di Noi “Casa di Primo e di Lilli”, a Diano Marina, in cui possono vivere fino a quattro persone con disabilità intellettiva e relazionale in un contesto familiare. Obiettivi primari del progetto sono la collaborazione tra persone con disabilità e studenti per la coltivazione di ortaggi, realizzati nel rispetto dell’ambiente, incentivando l’acquisto a km zero da parte della comunità locale e lo sviluppo di buone pratiche ambientali.

Sottolinea la vicepresidente del Rotary Club Imperia Paola Muratorio: «Ringraziamo l’ANFFAS per averci ospitato in questa casa molto ben ristrutturata. Auspichiamo di avere occasioni per poter tornare e fare altre cose insieme».

commenta