Principato di Monaco. Era partito bene il Roca Team al suo debutto nei playoff di Eurolega, talmente bene che aveva finito il primo quarto in vantaggio per 15- 8.
La squadra di Coach Obradovic sembrava essersi impossessata delle chiavi della partita, sembrava aver assorbito e fatte sue le caratteristiche vincenti della squadra del Pireo : controllo del gioco del ritmo e difesa asfissiante.
È bastato l’inizio del secondo quarto con un parziale di 7-0 per ribaltare l’inerzia della partita e per scavare un solco che si è sempre più allargato.
Sloukas e Printezis, veterani di mille partite escono dalla panchina, finiscono il lavoro iniziato da Walkup e fissano il punteggio del primo tempo sul 33-26, e contemporaneamente riscrivono il copione della partita, imponendo una difesa che da quel momento vanifica ogni sforzo offensivo monegasco.
Vedere Mike James forzare a filo di sirena era cosa che non accadeva da tempo, così come mai abbiamo assistito allo spettacolo di un Roca Team balbettante in attacco, tanto da segnare la miseria di 54 punti.
Perché va detto che Obradovic aveva impostato una partita difensiva senza smagliature, e subire 71 soli punti dall’Olympiacos a casa sua ne è la prova certa, e va anche detto per onestà che la differenza stasera si è vista su due livelli, che alla fine vantano un preciso comune denominatore.
Primo punto è la capacità dei greci di alzare l’intensità difensiva, l’applicazione di tutti ad un livello che oggi in Eurolega si è visto solo da Milano, e solo poche volte.
Secondo punto è il patrimonio infinito di esperienza dei suoi veterani, che si fanno trovare pronti al momento del bisogno e sanno cosa serve per indirizzare le partite a loro favore: poi il punto esclamativo ce lo mette McKissic che vanta una lunga carriera tra le pieghe dei più importanti campionati europei.
Il denominatore è proprio qui: esperienza, cioè avere vissuto nel tempo molte volte queste partite, queste situazioni, ed esperienza di squadra, intesa come storia dei singoli e del club.
Ma questo non deve scoraggiare il Roca Team, perché questo tipo di lezione si può imparare alla svelta e perché quanto messo in mostra al Pireo chiede solo di essere rielaborato e ripensato per essere messo poi in pratica fra 48 ore scarse in gara 2.
Non tutto è perduto, non tutto è stato negativo, la squadra ha le risorse per provare subito a centrare una vittoria in trasferta ed aprire così la serie : è legge non scritta dei playoff che una serie inizia davvero con la prima vittoria in trasferta.
Venerdì è già tempo di provarci, e di farlo.
di Marco Ghisalberti
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