La seduta

Mancanza di segnale televisivo dei canali Mediaset in Alta Val Nervia tra i punti del Consiglio regionale

Affrontati diversi temi

Consiglio regionale
- Foto d'Archivio

Genova. Nella mattinata di oggi si è svolta una seduta del Consiglio regionale. Sono stati affrontati diversi temi:

Mancanza di segnale televisivo dei canali Mediaset in Alta Val Nervia
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di ripristinare il segnale Mediaset nei Comuni dell’Alta Val Nervia. Il consigliere ha ricordato che, in seguito al guasto di un cavo a media tensione ENEL, non è più possibile ricevere il segnale dei canali Mediaset nei Comuni di Pigna e Castelvittorio, in Alta Val Nervia che hanno una media d’ascolti di circa il 25% e che il Comune di Pigna ha contattato sia l’azienda che la Regione.

L’assessore alla tutela dei consumatori Simona Ferro ha spiegato che, da alcune consultazioni con i rappresentanti delle amministrazioni locali, è emerso che il guasto è stato risolto e che il servizio è, dunque, tornato attivo.

Abbattimento delle barriere architettoniche
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta l’accessibilità nelle stazioni ferroviarie di Genova e della Liguria e le iniziative per garantire l’accesso sia nelle stazioni ferroviarie che nei luoghi pubblici e privati. Il consigliere ha rilevato che ci sono situazioni di grave difficoltà in alcune stazioni ferroviarie dove non è inusuale dover prendere in braccio alcuni tra i turisti in carrozzina per permettere loro di scendere dal binario.

L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha spiegato che nelle stazioni ci sono 49 carrelli elevatori e che dal 2020 sono utilizzabili da passeggeri con disabilità motoria 26 stazioni che coprono il 60% della frequentazione dei passeggeri nelle stazioni liguri. Berrino ha poi ricordato il Piano operativo per migliorare l’accessibilità ai servizi ferroviari, approvato dalla giunta nel 2021, e che RFI adeguerà 52 stazioni ai nuovi parametri, che attualmente sono adottati già in 9 stazioni e ha indicato le altre 41 stazioni in cui sarà effettuato l’adeguamento entro il 2027.

Rete oncologica ligure
Veronica Russo (FdI) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta se ha programmato anche modalità innovative per tutelare la presa in carico dei pazienti oncologici nei percorsi assistenziali per garantire il trattamento più appropriato, tenendo conto anche dell’integrazione con la medicina del territorio poiché la conformazione del nostro territorio rende a volte gli spostamenti interni difficili. Russo ha ricordato che all’aumento dei casi non corrisponde un incremento delle borse di studio per gli specialisti.

Il presidente Giovanni Toti con delega alla sanità ha ricordato che le reti oncologiche regionali sono sottoposte al monitoraggio valutativo di Agenas e che la Liguria risulta fra le migliori. In particolare Agenas – ha aggiunto – ha apprezzato gli sforzi della Rete oncologica per creare una rete di regole comuni . Toti ha rilevato che nel periodo pandemico non è stato osservato nessun calo per le cure dei pazienti presi in carico dalla rete ligure.

Angio TAC presso la ASL 5
Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta le iniziative per rafforzare il servizio di Angio TAC presso l’ASL 5. Il consigliere ha rilevato che nella ASL 5 c’è un solo tecnico abilitato all’esecuzione delle Angio TAC e che questi esami si effettuano un solo giorno alla settimana e questo provoca ricoveri impropri o tempi di attesa con aggravio di costi per la ASL 5.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che «tutti i 21 tecnici sono formati per eseguire esami agiografici e la prestazione è sempre garantita sia in regime di urgenza che programmato e che l’esame è prenotabile con un’offerta settimanale di 60 esami». Toti ha aggiunto che, secondo una simulazione effettuata subito dopo l’interrogazione, che risale al 16 marzo, la prima disponibilità per una Angio tac con la classe di priorità B è risultata del 28 marzo.

Carenza di personale di Anestesia e Rianimazione nella ASL 5
Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di incrementare il personale presso la struttura complessa di Anestesia e Rianimazione. Il consigliere ha rilevato che nel reparto entro l’estate di quest’anno tre medici andranno in pensione e non sono ancora aperte le selezioni per il reclutamento del personale necessario mentre un medico entrato in servizio nel settembre scorso ha già abbandonato la struttura.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha ricordato che la Asl5 nel gennaio scorso ha bandito il concorso a tempo indeterminato per il reclutamento di dirigenti medici specializzati in anestesia e rianimazione auspicando che, contrariamente a quanto avvenuto in precedenza, non vada deserto vista la carenza, anche a livello nazionale, di anestesisti. Toti ha auspicato, in particolare, modifiche dei contratti a livello governativo per rendere più appetibile questa specializzazione.

Tempi di assegnazione di dispositivi medici per pazienti affetti da Sclerosi multipla
Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di evitare ai pazienti, alle famiglie dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla, già duramente provate, ulteriori disagi e sofferenze. Il consigliere ha rilevato che alcuni cittadini liguri, affetti da sclerosi multipla, attendono da più di un anno l’assegnazione di una carrozzella elettrica mentre in altre regioni la tempistica risulta in alcuni casi meno di un mese dalla visita del medico che ne certifica la necessità.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha precisato che i tempi di autorizzazione nelle procedure aziendali per l’Ufficio protesi sono i media di 20 giorni e che non ci sono richieste istruite nelle asl 1, 2 e 4 mentre nella asl3 c’è una pratica in istruttoria, pervenuta il 14 marzo scorso, e nella asl5 ci sono due casi in sospeso: un paziente giovane in attesa di valutazione dal Servizio disabili e un paziente anziano, che non è ancora candidabile all’autorizzazione.

Situazione dei reparti di pronto soccorso in Liguria
Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se è previsto un ridimensionamento dei posti riservati ai pazienti positivi al Covid-19 e di intervenire rispetto alla situazione in cui versano i pronto soccorso liguri. Il consigliere ha rilevato che il personale sanitario, che opera nei reparti di emergenza, è da anni insufficiente e oggi opera in condizione molto precarie dovute agli effetti della pandemia Covid-19.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha ricordato che i reparti Covid sono stati in gran parte chiusi, ma che ci sono ancora 200 pazienti e questo rende complessa la situazione in quando sono soggetti positivi al tampone, ma che vengono ricoverati per altre patologie legate all’emergenza-urgenza. «Quindi – ha detto – i Pronto Soccorso sono a due distinti binari e anche il passaggio in reparto talvolta è più lento per una mancata recettività, dovuta ancora alla presenza dei reparti Covid». Toti ha auspicato che le future riforme legate al Pnrr possano allentare la pressione sui Pronto Soccorso.

Incremento delle risorse per gli emolumenti dei dipendenti del Galliera
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di intervenire per l’assunzione di personale al Galliera e per l’incremento delle risorse per risanare i fondi dedicati agli emolumenti dei dipendenti. Pastorino ha rilevato che con la fine dello stato di emergenza, anche se non coincide con la fine della pandemia che sta risalendo per quanto riguarda i contagi, verranno meno anche le risorse per pagare gli straordinari al personale,

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che «la materia è disciplinata dai contratti collettivi che sono nell’esclusiva agibilità delle aziende ed enti del servizio sanitario nazionale ai quali spetta la costituzione e l’integrazione di eventuali fondi e la Regione – ha precisato – non è competente a determinare e autorizzare incrementi dei fondi delle singole aziende e enti del servizio sanitario regionale». Per quanto riguarda le assunzioni Toti ha precisato che «queste sono nella piena disponibilità dell’ente, nei limiti del budget concordato con la Regione».

Attribuzione al Gaslini delle funzioni assistenziali in capo alle Asl
Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se è già stato approntato un piano di attuazione del trasferimento di funzioni assistenziali dal Gaslini alle Asl e i contenuti dei piani aziendali. Il consigliere ha ricordato che queste funzioni saranno attribuite dal 1 luglio prossimo, ma non è ancora pervenuto alcun piano che illustri nel dettaglio il trasferimento e il futuro funzionamento delle attività.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha fornito i dettagli della procedura attivata per il conferimento delle funzioni sottolineando, in particolare, che sono stati avviati i percorsi di presentazione del nuovo assetto organizzativo presso le aziende e che è iniziato il confronto con le organizzazioni sindacali per la futura gestione del personale. Toti ha poi citato la delibera del 1 aprile scorso con cui sono state fornite le indicazioni necessarie che coinvolgono la Struttura di missione, il Gaslini e le 5 asl liguri.

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