La replica

Lista Toti Liguria: «L’opposizione attacca su persone fragili ma fragili sono le loro strumentalizzazioni»

«La politica al servizio della comunità viene oggi declassata a politica fredda e strumentale»

Soccorso ospedale generica

Genova. «Già nel giugno 2021 si è provveduto a realizzare un piano di potenziamento territoriale per il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, approvato in ottobre da Alisa. L’accusa è grave: trascurate le liste d’attesa che coinvolgono persone fragili e le loro famiglie. Ma ancora una volta, in consiglio regionale, all’attacco del consigliere del Pd Pastorino rispondono numeri e fatti. E grave diviene così la strumentalizzazione di un tema così delicato e sentito. Il contesto prevede così porre in evidenza il lavoro svolto e dalla risposta emerge che a giugno, a seguito della richiesta di potenziamento delle equipes sociosanitarie dei servizi di Salute Mentale, SerD e NPI hanno immediatamente costruito il piano di potenziamento territoriale per il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, approvato poi in Ottobre da Alisa. Sono stati così assunti nuovi professionisti ed altri (logopedisti) verranno selezionati tramite concorso in Gazzetta a fine mese» – dichiara Lista Toti Liguria in risposta all’intervento di Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale e vicepresidente Commissione II Sanità.

«L’implementazione del personale ha iniziato a dare risultati da subito con un aumento di prestazioni complessive dalle 36835 del 2020 alle 45885 del 2021 ed il cambio di passo è ancor più evidente nei primi mesi del 2022, in particolare per quanto riguarda le nuove prese in carico riabilitative con conseguente riduzione della lista di attesa. Nello specifico, le nuove prese in carico riabilitative tra pubblico ed erogatori convenzionati nei primi 3 mesi del 2022 sono 235 pari a quelle di un anno nei 3 precedenti. A ciò ha contribuito, oltre all’aumento delle risorse per gli erogatori privati (1,3 milioni di euro), l’inizio delle attività riabilitative da parte di ASL che ha raddoppiato nei primi 3 mesi i pazienti relativi gli anni precedenti. Al momento i pazienti totali in carico per riabilitazione sono 2199 contro i 1800 del 2019» – sottolinea.

«Le azioni sono poi molteplici: dal 1 dicembre 2021 è stato attivato il CUP per le prime visite neuropsichiatriche e la lista di attesa per una prima visita neuropsichiatrica si è pressoché azzerata, con tempi d’attesa consoni alla priorità della richiesta. E così, ancora una volta, l’attacco diventa un modo per evidenziare la limitatezza di visione dell’opposizione che questa volta però, si infrange non solo sui numeri evidenti e riscontrabili, ma soprattutto sul valore morale di un’azione che coinvolge problematiche meritevoli di attenzione e sensibilità. La politica al servizio della comunità viene oggi declassata a politica fredda e strumentale» – conclude.

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