In manette

Ventimiglia ruba la borsa a una donna e la ferisce, poi gira armato di coltello: polizia arresta straniero

L'arresto conferma l'importante lavoro svolto dalle forze di polizia nella città di confine

Polizia di frontiera

Ventimiglia. Un 19enne algerino, richiedente asilo in Italia, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Polizia di Ventimiglia nelle prime ore di domenica scorsa, quando l’uomo è stato trovato in piazza Cesare Battisti, a Ventimiglia, in possesso di un grosso coltello da macellaio nascosto nei pantaloni. Qualche ora prima, lo stesso straniero, aveva rapinato una donna in via Turati, sempre nella città di confine, dopo averla minacciata. Oltre a tentare di rubarle la borsa, lo straniero l’ha colpita al volto con il coccio di una bottiglia di vetro rotta appositamente per commettere la rapina, procurandole lesioni guaribili in due settimane.

Le urla di aiuto della donna sono state udite da alcuni residenti che hanno dato l’allarme. Sul posto, in pochi istante, è arrivata la polizia che si è messa subito sulle tracce del rapinatore, poi rintracciato nel piazzale della stazione ferroviaria e arrestato con l’accusa di rapina pluriaggravata, lesioni dolose e denunciato per il porto abusivo del coltello.

Non è la prima volta che il giovane straniero viene arrestato: ha alle spalle precedenti per reati contro la persona e il patrimonio.

La rapida indagine ha poi condotto, in un’operazione congiunta del Commissariato di pubblica sicurezza e del Settore polizia di frontiera, gli agenti ad individuare l’abitazione in cui l’arrestato, subito dopo la rapina, aveva trovato rifugio. Si tratta della residenza di un italiano di 61 anni, pregiudicato, nella quale i poliziotti hanno trovato, dopo un’attenta perquisizione, due mazzi di chiavi, il denaro contante e il telefono prelevati dal rapinatore nella borsa strappata alla vittima del reato e la felpa indossata durante la commissione del grave delitto. L’italiano è stato denunciato per favoreggiamento personale per aver dato ospitalità all’autore del reato. Dovrà rispondere anche di ricettazione, poiché trovato in possesso degli oggetti rubati, e per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’arresto conferma l’importante lavoro svolto dalle forze di polizia nel territorio comunale di Ventimiglia, ma non basta a rassicurare la cittadinanza, stanca e spaventata dai tanti episodi di degrado e microcriminalità che avvengono in pieno centro e non solo.

 

 

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