No alla guerra

Vallecrosia si illumina per la pace, la bandiera dell’Ucraina colora l’ex Comune fotogallery

Evento organizzato dal circolo cittadino di Fratelli d'Italia e condiviso con l'amministrazione comunale e tutta la città

Vallecrosia. Il giallo e l’azzurro, colori della bandiera dell’Ucraina, da questa sera illuminano l’ex municipio di via Don Bosco a Vallecrosia. Un segno di vicinanza e solidarietà al popolo massacrato dalla guerra, voluto dal circolo Fratelli d’Italia di Vallecrosia che ha lanciato l’iniziativa, condivisa bipartisan da tutta l’amministrazione comunale e dalla cittadinanza.

Un momento di condivisione, un abbraccio collettivo alle persone che soffrono a causa della guerra che Putin ha riportato nel cuore dell’Europa. «Un momento semplice, come deve essere, che deve ricordare a tutti noi quello che sta accadendo a 2mila chilometri da noi ma a noi vicino, in un momento in cui nessuno di noi pensava che la guerra potesse tornare in Europa – ha dichiarato l’assessore regionale Gianni Berrino, che ha presenziato all’iniziativa -. E’ molto toccante, per tanti di noi che conoscono persone ucraine e russe, ed è toccante per questa parte della provincia dove circa 800 ucraini vivono e lavorano».

«Di sicuro questo è un momento che ci deve far riflettere – ha detto la consigliere regionale Veronica Russo -. La guerra l’abbiamo studiata sui libri di storia, ma io sono troppo giovane per ricordare un evento di guerra. Oggi purtroppo invece lo viviamo più da vicino anche se siamo lontani, ma abbiamo nella nostra città molti concittadini ucraini. I bimbi dovrebbero pensare a giocare, a ridere e a sognare e non ad aver paura delle bombe. Le donne e gli uomini dovrebbero poter pensare alla loro famiglia, alla loro vita, al loro lavoro, ai loro sogni e non al fuggire da una guerra». «Siamo qua tutti insieme per dire “no alla guerra” – ha aggiunto – E lo facciamo senza colore politico, perché è un messaggio che arriva da ogni persona presente qui».

«Questa iniziativa è della città – ha dichiarato il sindaco Armando Biasi – Degli uomini, delle donne e dei bambini che sicuramente quando negli ultimi venti giorni guardano la televisione vedono la guerra. Osserviamo la realtà degli eventi, come quando ieri sera abbiamo visto bombardare quello che potrebbe essere il nostro Gaslini, e questo ci fa capire la parte più bruta dell’uomo. Il nostro essere qui stasera non è soltanto, come magari qualcuno può pensare, per visibilità. Ma è un punto di partenza, di abbraccio comunitario a delle persone che in questo momento stanno soffrendo».

Il sindaco ha poi annunciato che la città di Vallecrosia sarà in prima linea per supportare, in ogni modo possibile, iniziative umanitarie volte ad aiutare i profughi ucraini.

Nel corso della manifestazione non sono mancate le polemiche: una donna presente all’evento ha interrotto il discorso delle autorità presenti, urlando che i morti devono essere ricordati tutti, «anche quelli che muoiono dal 2014», ha detto, riferendosi al conflitto nel Donbass.

«Questo evento lo abbiamo chiamato “Accendiamo una luce di pace” – ha detto il consigliere comunale e responsabile del circolo FdI di Vallecrosia Fabio Perri -. Con questa luce speriamo possa arrivare la speranza che la guerra finisca quanto prima».

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