La replica

Riforma sui rifiuti, il gruppo consiliare in Regione Liguria della Lista Toti: «Il testo è aperto al contributo di tutti»

«Chiunque avrà la possibilità di intervenire e portare la propria visione»

Rifiuti generica

Genova. «Ogni volta che la minoranza in Consiglio regionale se ne esce con qualche dichiarazione strampalata, verrebbe da dire che ‘un bel tacer non fu mai scritto’, ma poi quando si realizza che le esternazioni sono semplicemente volte a cercare di raccogliere un po’ di consensi elettorali, allora è più facile comprendere che è meglio rispondere per mettere ogni cosa al suo posto e ribadire ancora una volta che le cose non sono come vengono raccontate», fa sapere in una nota il gruppo consiliare in Regione Liguria della Lista Toti in risposta alla polemica del Pd sulla riforma della gestione dei rifiuti.

«Secondo il gruppo consiliare del Pd il disegno di legge sulla riforma della gestione dei rifiuti va rivisto perché costituirebbe, a loro dire, ‘una proposta dannosa per i Comuni e costosa per i liguri – proseguono i consiglieri regionali arancioni – Ora, nella vita si possono discutere molte cose e il confronto civile e democratico è alla base della nostra società ma, in questo casi ci sentiamo di dire che l’opposizione non ha la benché minima possibilità di proferire verbo se il tema è quello dei rifiuti in Liguria. Chi ha fatto solo discariche con livelli di differenziata sotto il livello del 30% non è titolato a dire cosa sia bene fare o non fare per la gestione del ciclo dei rifiuti nella nostra regione. In questo momento storico gli ambiti territoriali ottimali (ATO), che sono delimitati dalle regioni nel rispetto di criteri finalizzati a massimizzare l’efficienza del servizio, non costituiscono un tema urgente e ci sarà sicuramente il tempo nei prossimi mesi per lavorarci e migliorare la capacità di azione in relazione all’impiantistica che serve alla Liguria da qui ai prossimi anni».

«Gli ambienti territoriali ottimali racchiusi un’unica struttura regionale non costituiscono un tema che va affrontato domani mattina, ma si tratta di una legge di prospettiva per migliorare la capacità impiantistica della nostra regione dopo aver portato la Liguria sopra il 50% di raccolta differenziata rispetto al 34% del 2014-15 quando questa maggioranza regionale si è insediata. – concludono i consiglieri regionali della Lista Toti Liguria – In questo momento i nostri sforzi sono concentrati nella gestione dell’emergenza Ucraina e nel fornire il miglior aiuto possibile a chi scappa dalla guerra, ma teniamo a ribadire che il testo è sicuramente aperto al contributo di tutti e qualunque modifica che fosse migliorativa sarebbe senz’altro presa in considerazione per il bene del nostro territorio. Chiunque, ovviamente, avrà la possibilità di intervenire e portare la propria visione, anche se crediamo fortemente che il Partito Democratico di rifiuti in Liguria non possa davvero parlare, visto che la Commissione bicamerale di inchiesta, presieduta dall’allora onorevole Alessandro Bratti, aveva definito la gestione del ciclo ligure (ai tempi della Giunta Burlando) come un sistema arcaico basato solo ed esclusivamente sulle discariche».

Più informazioni
leggi anche
Rifiuti generica
Disegno di legge
Gruppo Pd sulla gestione dei rifiuti: «Dalla Giunta una proposta dannosa per i Comuni e costosa per i liguri»
commenta