Patologie oculari

Lions club Ventimiglia contribuisce alla prevenzione dell’ambliopia

«Nei bambini il danno è generalmente reversibile fino ai 4-6 anni, per questo è importante una diagnosi precoce»

Lions di Ventimiglia

Ventimiglia. «Anche quest’anno il Lions club Ventimiglia ha dato il suo contributo alla prevenzione delle patologie oculari, in particolare dell’ambliopia». Con queste parole il presidente del club, Sauro Schiavolini, sottolinea quella che, grazie ai soci Claudio Allavena, oculista, e Liria Aprosio, è ormai diventata un’attività di servizio abituale del sodalizio intemelio.

«L’ambliopia -spiega il dottor Allavena– è una condizione in cui la funzione visiva di un occhio, più raramente di entrambi, è ridotta o assente. Si tratta di una patologia che si sviluppa in età pediatrica, detta anche occhio pigro, ed è caratterizzata da una riduzione dell’acuità visiva generalmente in un solo occhio. Consiste in un deficit dell’apparato visivo: il cervello, non riuscendo a interpretare correttamente le informazioni che gli giungono, disattiva, parzialmente o del tutto, i segnali che provengono da uno dei due occhi. Nei bambini il danno è generalmente reversibile, in linea di massima, fino a 4-6 anni e per questo è importante una diagnosi precoce».

«In totale -afferma Liria Aprosio – sono stati visitati 180 bambini in 16 plessi scolastici, sia sulla costa che nell’entroterra, grazie alla disponibilità dei dirigenti Maria Aicardi, Paolo Auricchia, Paola Baroni e Lara Paternieri».-E aggiunge: «Sono stati individuati 4 casi di ambliopia, mentre 34 bambini hanno dimostrato dei disturbi degni di essere approfonditi con indagini specialistiche».

 

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