Disturbi alimentari

Imperia, diminuisce l’età di insorgenza tra i giovani e aumentano le visite presso l’Asl

Stefania Demontis: «È importante riconoscere i campanelli d’allarme»

riviera24 - Convegno sui disturbi alimentari al Casinò di Sanremo

Imperia. Aumentano le problematiche legate ai disturbi alimentari: nell’ultimo anno presso gli ambulatori dell’Asl1 si è registrato un incremento del 23% della percentuale di visite dovute al disturbo del comportamento alimentare, ma soprattutto, si è verificata una diminuzione dell’età di insorgenza tra i giovani.

I problemi alimentari si verificano nelle ragazze già a partire dai 12-13 anni, mentre nei ragazzi a partire dai 15-16 anni. Ad oggi, si è sviluppato un nuovo disturbo alimentare che, a differenza dell’anoressia che colpisce maggiormente il sesso femminile, coinvolge soprattutto i maschi: la vigoressia. Essa consiste nella necessità di dover raggiungere una perfetta definizione muscolare del corpo fino ad approdare ad una vera e propria ossessione.

Stefania Demontis, responsabile del servizio Nutrizione territoriale e Centro per i Disturbi Alimentari dell’Asl1 afferma: «È importante riconoscere i principali campanelli di allarme: essi consistono nel pesarsi più volte al giorno, oppure il fatto che, a prescindere da quale alimento sia stato ingerito, si inneschi un senso di colpa tale da costringere la persona a fare allenamenti estenuanti».

Il Covid-19 ha influito molto sulla diffusione di queste problematiche alimentari; infatti, i ragazzi per distrarsi dalla situazione pandemica si sono immersi all’interno di una realtà virtuale che mostrava loro dei corpi perfetti.

«Bisogna tenere a mente che non tutto ciò che si trova sui social sia veritiero. Le diete e i consigli alimentari che vengono suggerite potrebbero essere diffuse da persone non competenti e potrebbero avere degli effetti molto negativi», afferma Demontis e aggiunge: «Gli insegnanti e gli psicologi scolastici sono fondamentali per noi, in quanto ci permettono di individuare e trattare in tempo i disturbi del comportamento alimentare che si manifestano nei ragazzi. Nella giornata nazionale del “Fiocchetto Lilla”, vogliamo condividere il messaggio che tutti possono fare riferimento ad un servizio sanitario nazionale pronto a supportare e accogliere qualsiasi sospetto disturbo alimentare».

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