Palla ovale

Il sistema rugbistico imperiese sarà seguito dagli allenatori di livello nazionale: Daniele Porrino e Pietro Parigi

Saranno presenti con cadenza mensile al “Pino Valle” di Imperia, sia in campo che in cattedra, per seguire tutto il sistema rugbistico locale

Massimo Zorniotti, Pietro Parigi e Daniele Porrino

Imperia. Il rugby imperiese si prepara al ritorno alle competizioni dopo la forzata “pausa Covid” con una importante novità. Il tecnico di livello nazionale Daniele Porrino, seguito da Pietro Parigi approda infatti in casa Union Rugby Riviera-Imperia Rugby. I due saranno presenti con cadenza mensile al “Pino Valle” di Imperia, sia in campo che in cattedra, per seguire tutto il sistema rugbistico locale.

La richiesta delle società imperiesi, attive a livello propaganda e poi a livello giovanile-seniores, è stata accolta con entusiasmo dai due tecnici, reduci dall’esperienza di Rovato in serie B, già con prospettive di vittoria del campionato, grazie all’amicizia con i presidenti Massimo Zorniotti e Luigi Ardoino. È la prima volta che il rugby imperiese ha l’opportunità di avere a disposizione tecnici di assoluto livello nazionale. Basti pensare alle carriere di Porrino, biellese di nascita, già giocatore della Benetton Treviso, della Leonessa Brescia e poi tecnico federale nelle accademie Nazionali, prima del rientro a Rovato. Così Pietro Parigi, altro tecnico di livello federale, specialista nei sistemi di sviluppo del rugby giovanile, attivo anche in centri formativi tra Parabiago e Rovato, toponimi rugbistici illustri.

L’accordo amichevole è stato accolto con entusiasmo dai tecnici padani, ammaliati non solamente dal clima ligure, ma soprattutto dalle prospettive di crescita del complesso organizzativo dell’ovale imperiese e in genere ligure occidentale. Campo di gioco, club house, servizi e ambiente sono di ottimo livello. Ai primi sopralluoghi sul campo e negli incontri con i tecnici, i due hanno sottolineato la fattiva partecipazione dei giovani atleti e la capacità tecnica degli allenatori. I soli esercizi di motricità per i più piccoli, ad esempio, sono proposti con una varietà ed una sequenza che non si vedono sempre neanche presso le maggiori società italiane. Buon segno, se detto da Porrino e Parigi. I due avevano già preso contatto con l’ambiente imperiese in occasione della maxi trasferta autunnale del mondo ovale di Rovato in quel di Imperia: confronto a tutti i livelli superato a pieni voti.

La volontà di Imperia Rugby e Union Rugby Riviera è quella di «poter far crescere l’intero movimento, il sistema rugbistico giovanile e non solo, con intenti sportivi, sociali, turistici. Insomma, una proposta di qualità che in effetti sta già attirando da tempo l’attenzione del vicino contesto rugbistico francese, sempre meno scettico sulle possibilità del rugby italiano. Non ci si inganni sui risultati della nazionale nel Sei Nazioni. Si sa bene che le realtà femminili e giovanili italiane sono assai rispettate in World Rugby. Per questo, oltre all’attività del duo P&P fino a fine stagione corrente, non mancheranno una serie di attività che potrebbero portare ad Imperia grandi nomi del rugby internazionale. Situazioni come quelle descritte sono del resto il frutto di anni di presenza entro il contesto federale regionale e dunque italiano, con un impegno diretto dei presidenti Imperia Rugby e Union Rugby Riviera Luigi Ardoino e Massimo Zorniotti. Il rugby è uno sport dove si vince e si perde, of course, uniti, dal presidente societario fino al più piccolo giocatore degli under 5, insomma basta passare una giornata al “Pino Valle”, che presto cambierà ulteriormente aspetto diventando un vero e proprio stadio, per capire».

(Nell’immagine da sinistra Massimo Zorniotti, Pietro Parigi e Daniele Porrino)

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