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Sociale

Donne vittime di violenza, Taggia rilancia il Punto d’ascolto

Da progetto pilota ad ufficio a tutti gli effetti incorporato nei Servizi sociali. Accoglienza ogni martedì mattina

Donne convento domenicani taggia

Taggia. Da progetto pilota a sportello integrato a tutti gli effetti nei Servizi sociali del Comune. Ha riaperto oggi il Punto donna, spazio di accoglienza, inaugurato due anni fa, dedicato alle vittime di violenza o alle donne che si vengono a trovare in grave stato di bisogno.

Questa mattina, nel giorno della festa dell’8 marzo, l’assessore ai Servizi Sociali Maurizio Negroni e la presidente del consiglio comunale e fautrice del progetto Laura Cane, hanno annunciato il potenziamento del Punto donna che d’ora in poi riceverà in presenza ogni martedì mattina dalle 9 alle 13 (nel corso della settimana verrà sempre garantito il contatto telefonico). A condurre il nuovo corso dello sportello, con sede in via San Francesco, a due passi dalla caserma dei carabinieri, sarà l’assistente sociale Alessandra Mari. «Oggi, 8 marzo, festa della donna, al di là della retorica abbiamo voluto dare un segnale di concretezza inaugurando il nuovo corso del Punto donna, con pieno supporto del Comune. Ci sono intorno a noi realtà drammatiche, spesso sconosciute. Il Punto donna è qui per dare aiuto a chi è vittima di violenza fisica o psicologica e nel futuro contiamo di potenziare ulteriormente l’offerta, ampliando il campo d’azione a politiche attive per il sostegno economico e la ricerca del lavoro».

«Ringrazio tutte le associazioni che hanno creduto in questo progetto. Siamo partiti con un protocollo d’intesa due anni fa. Poi il Covid e oggi possiamo finalmente festeggiare la riapertura, frutto di un lavoro di squadra, simbolo della forza che la comunanza d’intenti fra donne può sviluppare. Un ringraziamento particolare alle volontarie che si sono messe a disposizione della collettività, anche durante l’emergenza sanitaria, ascoltando sempre chi aveva bisogno di un aiuto», – ha aggiunto Laura Cane, concludendo: «Voglio ricordare anche le tante donne che stanno scappando in questi giorni dalla guerra, con i loro bambini o genitori anziani. Il Punto donna si attiverà per dare una mano a queste famiglie in fuga».

Presenti stamattina per la riapertura Raffaella Panizzi (segretaria nazionale di Fidapa), Anna Ricciardi (vice presidente Fidapa Sanremo), Carlina Ferreri (Associazione donna medico), Monica Pisano (Donne impresa di CNA Imperia), Ilaria Natta, funzionaria dei Servizi sociali del Comune, Noemi Angelini (Centri anti violenza) e Lizard e Xena in rappresentanza dell’associazione Baca (Bikers Against Child Abuse).

(Nel video le interviste all’assessore Negroni e a Laura Cane)

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