Auguri

Borgomaro, nonna Giuditta spegne 106 candeline. Festeggiata dalla Fondazione Orengo Demora

La gioia più grande: condividere la festa di compleanno con i suoi affetti più cari

Borgomaro. Auguri a nonna Giuditta, che ieri, presso la fondazione Orengo Demora di Borgomaro, dove risiede da cinque anni, ha spento 106 candeline.

«È una nonnina in gamba e tenace; una vera forza della natura – raccontano dalla fondazione -. Adora i dolci di ogni tipo soprattutto quelli con la panna e il cioccolato e va matta per le caramelle al miele».

Nonostante l’età, nonna Giuditta tutte le mattine si sistema da sola il letto perché, dice «bene come me non lo fa nessuno».
Tra le sue passioni, c’è sicuramente il ballo: a due passi di liscio, quando nella residenza per anziani organizzano una festa, lei non rinuncia mai.

«Ha un bel caratterino – dicono gli operatori della Orengo Demora – Infatti, se qualcuno si azzarda anche solo per sbaglio ad occupare il suo posto a tavola, si fa sentire. Ama raccontare le sue esperienze di vita ed è per tutti noi un esempio, infatti quando ci fermiamo lì vicino a lei non smetteremo mai di ascoltarla».

Per due volte nonna Giuditta ha contratto e sconfitto il Covid e, dicono dalla fondazione, «mai nella vita avrebbe pensato che a 106 anni gli abbracci e i baci sarebbero stati un pericolo per la sua incolumità». Ma la vittoria più importante e la gioia più grande l’ha assaporata proprio ieri, quando è riuscita a realizzare il suo sogno: quello di festeggiare il suo 106esimo compleanno con gli affetti più cari. «La felicità nei suoi occhi e la sua commozione sono stati per noi una vera vittoria – conclude la fondazione Orengo Demora – Speriamo sia di buon auspicio per tornare presto alla normalità!».

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