Il caso

Bordighera, mancata visita di Ingenito al parroco di Terrasanta. Pallanca: «Mi spiace che abbia il Covid, ma qualcosa non torna»

«Il giorno 25 febbraio era a fare le foto per l'inaugurazione della fontana "coda di balena" con gran parte della giunta. I bombardamenti in Ucraina sono iniziati il giorno prima»

Giacomo Pallanca

Bordighera. «Mi dispiace che il sindaco abbia il Covid ma c’è qualcosa che non torna nelle sue dichiarazioni: il giorno 25 febbraio era a fare le foto per l’inaugurazione della fontana “coda di balena” con gran parte della giunta. I bombardamenti in Ucraina sono iniziati il giorno prima. Dire certe cose, in determinati contesti, diventa offensivo per l’intelligenza dei lettori». E’ il duro attacco del consigliere di minoranza ed ex sindaco Giacomo Pallanca al primo cittadino di Bordighera Vittorio Ingenito, finito al centro delle polemiche per una mancata visita a padre Faustino Kushnir, parroco della chiesa di Terrasanta, a Bordighera.

In un video messaggio, tra le lacrime per il destino dei suoi connazionali invasi dalle truppe russe, padre Faustino si è detto dispiaciuto di non aver ricevuto la visita del sindaco Ingenito, non sapendo, però, che quest’ultimo era a casa in quarantena a causa del Covid-19.

Il 24 febbraio, giorno dopo i primi bombardamenti, il sindaco è stato fotografato all’inaugurazione della nuova fontana in via Dei Colli. Da qui una nuova polemica: «Ripeto – aggiunge Pallanca – Mi dispiace che abbia il Covid e spero che stia bene. Ma non c’è stata la volontà, da parte sua, di recarsi dal parroco e questo, come si è visto, ha segnato profondamente Padre Faustino».

«Come un bambino beccato con le mani nel sacchetto delle caramelle, ora il sindaco rilascia dichiarazioni a mezzo stampa per tirarsi fuori – conclude il consigliere – Smettiamola di fare questi giochetti perché, ahimè, purtroppo anche noi controlliamo tutto quanto scritto e dichiarato e di fronte a queste cose, che sono importanti, non possiamo tacere. Allora ci spieghi questo passaggio: perché dopo aver inaugurato la fontana non è andato da Padre Faustino? Aveva già il Covid?».

«Ho fatto il tampone la sera del 24 febbraio e ho scoperto di essere positivo – replica Vittorio Ingenito – Non mi sentivo bene da qualche ora. La foto l’ho fatta di prima mattina. Il giorno dopo, da casa, ho scritto a padre Faustino. Il consigliere Pallanca non perde l’occasione per metterci il suo zampino, è davvero disarmante».

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