Bordighera, consigliere Lorenzi: «Investimenti per regolamento del verde, gradita sorpresa»

«Il nostro gruppo consiliare semina senza sosta da otto anni il terreno della tutela, sviluppo, e valorizzazione del Verde urbano»
Bordighera. «Nel corso della riunione della Commissione Affari Generali del 23 marzo 2022, l’esame della seconda variazione al Bilancio di Previsione per il 2022-2024 ha portato la gradita sorpresa di nuovi investimenti, anche strutturali, per il Verde urbano. Si tratta di un nuovo impegno di 18.000 euro destinato alla bonifica dell’area dei giardini Winter dove il punteruolo rosso ha fatto un’ecatombe di palme i cui resti sono rimasti abbandonati per anni. Un secondo nuovo impegno di 10.000 euro è per la continuazione del Censimento georeferenziato degli alberi e contestuale analisi di stabilità. Infine 6.000 euro sono destinati a prestazioni professionali per la redazione di un Regolamento del Verde». A dirlo, soddisfatta, è il consigliere di minoranza Mara Lorenzi (Civicamente Bordighera).
«Il nostro gruppo consiliare semina senza sosta da otto anni il terreno della tutela, sviluppo, e valorizzazione del Verde urbano – aggiunge Lorenzi -. La prima Mozione che chiedeva Censimento, Regolamento, e Piano del Verde fu presentata con Luca De Vincenzi per Bordighera in Comune il 13 Marzo 2014. Durante il mandato di questa Amministrazione, Civicamente Bordighera ha riproposto la necessità di regolamentare e pianificare la cura del Verde in almeno 7 interventi in Consiglio Comunale, tra Mozioni, Interpellanze, e richieste di Emendamenti al Documento Unico di Programmazione 2021-2023».
E sottolinea: «Il nostro non è accanimento, ma visione. Il Verde è prima di tutto vita da rispettare e protezione insostituibile contro gli eccessi climatici e il riscaldamento globale; ma a Bordighera è anche storia, cultura, monumento, paesaggio, e prodotto unico del microclima; quindi patrimonio spendibile anche come attrazione turistica. E’ nostra opinione che se il patrimonio esistente fosse più curato, incrementato, e gestito con una visione innovativa e investimenti adeguati, potrebbe diventare oggetto di turismo culturale e addirittura esperienziale».
«Intanto – prosegue il consigliere – L’avere un Censimento e un Regolamento permetter à una gestione del Verde più preventiva, più rispettosa, e più manageriale. Un primo gruppo di 868 piante era stato censito all’inizio del 2021; ora si allargherà il numero di piante georeferenziate e con scheda personale aggiornabile in cui annotare sistematicamente i dati di stabilità, gli interventi finalizzati a migliorarla, la risposta della pianta, e i trattamenti preventivi ricorrenti (ad esempio contro la Processionaria). In un prossimo futuro, il completo censimento georeferenziato sarà un punto di partenza per stilare un Piano del Verde, a sua volta propedeutico ad un nuovo Piano Urbanistico Comunale».
«Il Regolamento del Verde – conclude – Sarà il nero su bianco che regola nelle aree pubbliche e private gli abbattimenti, le potature, gli interventi sugli apparati radicali, i trattamenti fitosanitari, i rapporti con interventi edilizi, la progettazione di nuove opere a verde, e le sponsorizzazioni; che quantifica danni arrecati, e stabilisce risarcimenti e sanzioni. Come tutti i regolamenti, sarà utile se sarà ben mirato, dettagliato ma chiaro, e applicabile. Con questo obiettivo dovrà essere stilato da Dottori Agronomi e Forestali o studi professionali qualificati, e poi condiviso con i portatori di interesse sul territorio (Ordine degli Agronomi, Collegi degli Agrotecnici e dei Periti Agrari, associazioni ambientaliste, operatori di settore quali CIA e Coldiretti, e i cittadini attraverso i loro rappresentanti istituzionali) chiedendo commenti e proposte. Tale percorso partecipativo aumenterà la qualità e completezza del Regolamento, e soprattutto il suo livello di efficacia poiché incorporerà il vissuto del territorio e l’impegno personale derivante dalla condivisione».