Riunione operativa

Aurelia bis a Ponente, a giorni il commissariamento dell’opera: 8milioni per la progettazione fotogallery

L'opera costerà 600milioni di euro: ma i costi potrebbero lievitare a causa del "caro materiali"

Ventimiglia. Il commissariamento e otto milioni di euro per finanziare la progettazione dell’Aurelia bis nel Ponente Ligure. E’ quanto richiesto e ottenuto per un’opera fondamentale per il territorio di confine. Lo ha annunciato stamane, nella sala consiliare del Comune di Ventimiglia, l’onorevole Raffaella Paita (Italia Viva), presidente della 9° Commissione Trasporti della Camera dei deputati.

Secondo i primi calcoli, che non tengono conto del “caro materiali”, l’opera costerà 600milioni di euro, ma potrà essere suddivisa e finanziata in tre lotti distinti.

«Ho chiesto al ministro (dei Trasporti Enrico Giovannini, ndr) di commissariare e finanziare le opere che mancavano nei tratti della Liguria, che erano rimaste ferme al 2015 – ha dichiarato Paita ai sindaci del comprensorio intemelio riuniti a Ventimiglia – Abbiamo chiesto che venisse finanziato tutto il progetto preliminare, con 8milioni di euro, con tutta la tratta, e abbiamo ottenuto questo finanziamento. Poi siccome c’è voluto un po’, siamo alla notizia di oggi».

Non sono mancate delle frecciate a Regione Liguria: «Mi fa piacere che ci sia stato un risveglio dell’attenzione e ognuno voglia prendersi anche una quota di merito, vorrà dire che daranno il loro contributo anche dopo – ha dichiarato Raffaella Paita – Mi fa piacere che tutti si accodino a spingere il carro, se poi qualcuno c’è salito sopra, non c’è problema».

«Abbiamo ottenuto un risultato importantissimo col finanziamento del progetto che va da Ventimiglia fino a Sanremo, per una vicenda legata la realizzazione dell’Aurelia bis, che sembrava dimenticata in un cassetto. Noi l’abbiamo ritirata fuori. Diciamo che ho lavorato molto bene su questo punto insieme a tanti altri anche del territorio e abbiamo chiesto ad Anas e governo di sostenerci nella richiesta di finanziamento sui progetti – ha dichiarato l’onorevole Paita – . Ora siamo qui per iniziare a parlare del tracciato e lavorare operativamente sul territorio per trovare un accordo tra i vari Comuni. Si tratta di un tracciato complesso, se vogliamo progettarlo in tempi rapidi e cercare di farlo, accontentando il più possibile le comunità, bisogna continuare a lavorare: finché sarò parlamentare, mi dedicherò al territorio, come se fosse il mio, perché penso sia importantissimo riuscire a dare una mano a queste comunità che da tanto aspettavano di avere una soluzione sull’Aurelia e che purtroppo erano state un po’ dimenticate un po’ abbandonate».

«Appena ho potuto, l’avevo già fatto da assessore regionale, ma poi purtroppo le note vicende non mi hanno più consentito di svolgere un ruolo in questo territorio, quando ne ho recuperato uno, che potesse essere essere importante, ho cercato solo di riannodare i fili ricordandomi da dove eravamo partiti e di mettere insieme tutti gli interlocutori per fare il nostro dovere cercare di lasciare questo progetto in modo che venga finanziato, nei prossimi anni – ha aggiunto -. Ci sarà anche un commissario dedicato a questa infrastruttura, stiamo chiudendo le procedure. Oggi, siccome il commissario non c’è ancora, questo è l’iter che seguiamo, c’è invece la responsabile capo compartimento di Anas, Barbara Di Franco, che è qui con noi e che ci aiuterà a studiare. Insomma una riunione molto operativa, poche parole e molti fatti».

Paita ha in ultimo sottolineato la necessità di realizzare un accordo di programma tra gli enti coinvolti, con un sopralluogo fisico di tutto il tracciato. «Un tracciato che non è banale – ha precisato – ma che se costruito in modo intelligente potrà essere una sorta di sperimentazione tra i modelli più avvincenti del territorio italiano».

Sulla politica. «Stiamo discutendo, ma è sicuro che quello in cui si è presentato il centrosinistra, cioè in accordo con il Movimento 5 Stelle e con la sinistra radicale di Sansa, non è il modo in cui noi vogliamo stare dentro a un’operazione politica. Faremo le nostre valutazioni, ma noi siamo i riformisti e senza la presenza dei riformisti, quella è una coalizione, che purtroppo otterrà risultati modesti». Lo ha detto l’onorevole Raffaella Paita (Italia Viva), parlando di politica in in vista delle elezioni amministrative di Genova e La Spezia. «Come è già successo alle elezioni regionali – ha aggiunto – la componente riformista e moderata è fondamentale. Anziché seguire lo schema di Savona, dove avevano invece avuto la capacità di guardare al rapporto con i riformisti in modo serio, escludendo i Cinque Stelle, hanno voluto replicare un modello che è già stato sconfitto con il diciassette per cento alle elezioni regionali. Quindi non lo so, probabilmente amano perdere».