Ripristino

Ventimiglia, il diktat del Comune ai privati: sentiero delle Calandre va ripristinato entro l’estate

Probabile modifica dell'antico tracciato per evitare che i bagnanti attraversino il futuro ristorante

Ventimiglia. Il “vecchio” sentiero che conduce alla Calandre, quello pianeggiante che inizia da piazza Marconi, deve essere ripristinato entro l’estate. Il diktat dell’amministrazione comunale di Ventimiglia è parte integrante del contratto di concessione firmato dal sindaco Gaetano Scullino al suo primo mandato: contratto che, appunto, prevede tra le clausole per la costruzione del porto di Cala del Forte, la restituzione alla città di uno dei camminamenti più panoramici e pittoreschi, quello che dalla galleria degli Scoglietti conduce alla spiaggia sabbiosa più amata dai ventimigliesi.

Ma chi deve ripristinarlo? Mentre la gestione Cozzi-Parodi prevedeva la realizzazione, da parte della società italiana, sia delle opere a terra che di quelle a mare, con il “cambio di gestione” le due parti si sono scisse: da una lato la società Ports de Monaco, che ha realizzato il porto di Cala del Forte, dall’altro Borgo del Forte, società che fa capo all’uomo d’affari olandese Robert Thielen, a cui competono le opere a terra retrostanti il porto. Il sedime del sentiero si trova esattamente al confine tra le due proprietà, ma ancora in area demaniale, per cui sembrerebbe essere di competenza monegasca. E’ anche vero, però, che a metà del sentiero sorgerà, al posto dell’attuale rudere, un ristorante di lusso: “La Rocca”, che verrà realizzato sempre per conto di Borgo del Forte, che ha dunque tutto l’interesse di far raggiungere agevolmente il locale ai futuri clienti.

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Nei giorni scorsi il Comune ha effettuato un sopralluogo, nel corso del quale è stata constatata la pericolosità della parete rocciosa soprastante il camminamento, dalla quale si sono distaccati alcuni massi. Ai lavori di ripristino del sentiero, dunque, bisognerà sommare quelli di consolidamento della parete per evitare crolli quando la strada sarà riaperta.

Altro problema, è quello della deviazione che il sentiero dovrà fare proprio all’altezza del ristorante: impensabile pensare che i bagnanti che si recano in spiaggia passino tra i tavoli del ristorante. Per evitarlo, il sentiero dovrà passare dietro al locale. Una modifica che l’amministrazione sembra pronta ad accettare di buon grado. L’importante è che al più presto ventimigliesi e turisti possano tornare a percorrere il sentiero a picco sul mare, certamente più agevole dell’attuale alternativa che dal Forte dell’Annunziata conduce ad una delle spiagge più belle di tutta la Liguria.

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