E ora?

Ventimiglia, il consiglio comunale vota “sì” a revoca affidamento gestione parcheggi. Il sindaco lascia l’aula

A favore cinque consiglieri di minoranza, astenuti Isnardi e consiglieri Lega

Comune Ventimiglia

Ventimiglia. Con cinque voti favorevoli dei consiglieri di minoranza presenti (Gabriele Sismondini, Alberto Ballestra, Domenico De Leo, Enrico Ioculano e Federica Leuzzi) e cinque astenuti (i consiglieri di maggioranza della Lega Marcello Bevilacqua, Massimo Giordanengo, Roberto Nazzari, Andrea Spinosi e Ino Isnardi di Fdi) è stato approvato ieri sera in consiglio comunale l’ordine del giorno proposto dall’opposizione che chiedeva la revoca della delibera di giunta con la quale, nei mesi scorsi, era partita l’iter per l’assegnazione della gestione dei parcheggi a pagamento a Ventimiglia: iter conclusosi con l’aggiudicazione della gara a una ditta di Palermo, l’Automobile Club Servizi srl.

Quanto approvati ieri dal consiglio comunale, prevede la revoca in autotutela della della delibera di giunta e gli atti conseguenti, compresa la gara e il successivo affidamento. Una decisione, quella di porre al voto l’ordine del giorno proposto dalle minoranze, che ha spaccato la maggioranza.

Quando il presidente del consiglio comunale Andrea Spinosi ha annunciato che avrebbe fatto votare la pratica, nonostante il parere contrario del segretario generale Monica Di Marco, il sindaco Gaetano Scullino ha lasciato l’aula. «La decisione del presidente è legittima, lui è il presidente e prende le sue decisioni – ha dichiarato -. Ma il segretario generale, a cui noi diamo la vera fiducia, ha detto che questa delibera è completamente illegittima e che non deve essere votata. Se votiamo andiamo contro il suo parere, andiamo contro il parere dei tecnici e degli avvocati a cui lei si è premurata di chiedere supporto, nonostante questo noi andiamo contro e vogliamo votare. E’ la prima volta che mi trovo a votare una cosa contro il parere del segretario generale. 
Io non partecipo al voto perché non voglio essere responsabile di una votazione illegittima, da quello che dice la segretaria. Io sì che do fiducia a lei, quindi lascio libera la maggioranza e naturalmente la minoranza che vuole fare questo voto, io mi allontano perché non voglio essere partecipe».

A lasciare l’emiciclo, dopo il sindaco, anche il gruppo Cambiamo e la lista civica Scullino Sindaco, come spiegato dai rispettivi capigruppo Francesco Mauro e Maurizio Rea, che si sono detti d’accordo con il sindaco e hanno voluto dimostrare «pieno sostegno alla segretaria generale».

«Il gruppo Lega si asterrà – ha detto invece il capogruppo del Caroccio in consiglio comunale Marcello Bevilacqua – Lo facciamo perché crediamo che ci sia stato chiesto dai nostri elettori di rimanere in aula. Abbiamo piena fiducia nel lavoro del segretario generale, ma crediamo anche che se ci fosse stato un passaggio in consiglio alcuni di quelli che sono stati evidenziati come errori nella gara (es. capitale sociale minimo, ecc) si potevano anche evitare. Non intendiamo assolutamente spaccare la maggioranza, quindi ci asterremo».

«Che sia ben chiaro a tutti, che sia chiaro sia a quelli che sono qui che a quelli che sono usciti, che la mia stima nei confronti del segretario è totale – ha dichiarato Spinosi prima di procedere alla votazione – Ma nelle nostre interlocuzioni è uscito fuori che alla fine, visto il parere del segretario, ma visto anche il richiamo di alte sfere, che hanno suggerito di far votare, così almeno si vede dove si arriva. Non è che faccio fare votazioni illegittime: che sia ben chiaro questo. Sono perplesso dalle parole che mi ha detto il sindaco. Questa non è assolutamente una votazione illegittima. E’ una votazione, poi vediamo se avrà effetti legali o meno».

 

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