Non gli restituiscono la patente sospesa, imperiese devasta gli uffici della Prefettura

Imperia. Accusa il prefetto di negargli la restituzione della patente, lasciandosi andare alla furia devastatrice, culminata con il tentativo di dare fuoco all’ingresso del palazzo della Prefettura. Si è tenuta questa mattina, nel tribunale del capoluogo, l’udienza del processo a carico di A.R., classe 1975, di Imperia.

I fatti risalgono al maggio del 2018, quando l’imputato – stando alla ricostruzione degli inquirenti -, si sarebbe reso responsabile di gravi comportamenti ai danni del palazzo dell’autorità di governo. Nel corso dei vari episodi di violenza, l’uomo aveva mandato in frantumi una delle porte a vetri degli uffici della Prefettura, scagliandovi contro una sedia. Pochi mesi dopo era tornato a danneggiare con una punta da trapano lo stesso portone a cui infine cercherà di dare fuoco, spargendovi sopra della benzina. Per questi fatti A.R. è imputato del reato di danneggiamento aggravato.

Tra le accuse mosse dal pm Antonella Politi ci sono anche le minacce rivolte ad una dipendente della Prefettura e l’oltraggio nei confronti di un funzionario della Questura del capoluogo. Il movente è sempre la mancata restituzione della patente di guida. Il processo, celebrato di fronte al giudice monocratico Marta Maria Bossi, è stato aggiornato questa mattina al 3 maggio 2022 per la discussione del rito abbreviato e l’esame dell’imputato difeso dall’avvocato Alessandro Gallese di Sanremo.