Il Principato di Seborga al centro di “Paesini”

Progetto che racconta di chi ha potuto ripensare la propria vita lontano dalla città e immerso nella natura anche grazie alla connessione internet
Seborga. La pandemia ha cambiato dinamiche e priorità: oggi in molti sognano di lasciare la città per vivere in un luogo con ritmi più lenti e spazi verdi, senza però perdere le opportunità lavorative e le comodità che i grandi centri urbani offrono. E chi invece già vive in questi “luoghi remoti” può usufruire sempre di più dei vantaggi che la digitalizzazione e la forte accelerazione di tutti i processi innovativi hanno portato e continueranno a portare, anche grazie al PNRR. A raccontare questo nuovo paradigma è “Paesini”, il progetto nato dalla collaborazione tra What Italy Is, collettivo di content creator che ha lo scopo di raccontare l’Italia oggi, ed EOLO, società benefit e principale operatore leader in Italia nella fornitura di connettività tramite la tecnologia FWA. Una “serie” di 52 storie che vivrà sui social e che durante tutto l’anno racconterà di luoghi remoti del Paese e di storie di persone comuni che proprio in queste località, anche grazie a internet, sono riuscite a realizzare il proprio sogno di vita. Il viaggio, alla sesta tappa, arriva a 50 minuti d’auto da Imperia e a 500 metri di altitudine. È qui, infatti, che nasce Seborga, o meglio, il Principato di Seborga. Un autentico Principato, con una principessa (eletta dagli abitanti), una moneta (il Luigino), un passaporto, una carta d’identità, una bandiera ufficiale, un inno e persino una nazionale di calcio. Ed è proprio qui che Mauro Carassale, il segretario di Stato, racconta ai ragazzi di What Italy is le origini del Principato, risalenti al 1729, anno dell’atto di vendita di Seborga da parte dei monaci al Re di Sardegna, che però non venne mai registrato né saldato.

Per questo motivo, il Principato di Seborga sostiene ancora oggi che Seborga sia indipendente. Nel 1963, poi, emerse chiara la volontà di dichiararsi un principato indipendente e, col passare del tempo, e anche grazie a internet, la storia di Seborga ha oltrepassato i confini nazionali, consentendo al principato di accogliere turisti, curiosi e appassionati da ogni parte del mondo.

Non solo. Seborga e i suoi abitanti sono stati protagonisti di un documentario di una tv cinese che, per intere settimane, ha ripreso ogni angolo del paese per descrivere il Principato e la sua storia. Grazie alla rete, Seborga non è più soltanto un paese con 285 abitanti ma è anche una meta turistica e un luogo da scegliere se si desidera acquistare una seconda casa con il mare a pochi chilometri, un clima piacevole sia in estate che in inverno.