La situazione sanitaria

Coronavirus nel Principato di Monaco, il consiglio nazionale chiede al Governo di allentare le misure sanitarie

In particolare la fine dell'obbligo di telelavoro e di indossare la mascherina nei luoghi all'aperto, fatta eccezione per quelli ad alta frequentazione

principato di monaco montecarlo

Principato di Monaco. Dato il miglioramento della situazione sanitaria, il Consiglio Nazionale ha scritto al Governo monegasco invocando l’organizzazione di una nuova riunione del Comitato Congiunto di Sorveglianza Covid-19 per chiedere un allentamento delle misure sanitarie attualmente in vigore.

In particolare: la fine dell’obbligo di telelavoro, la fine dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, fatta eccezione per i luoghi ad alta frequentazione, e la rimozione del limite di 2.000 persone ad eventi sportivi e culturali.

La richiesta si basa sugli ultimi studi che evidenziano una bassa pericolosità della variante Omicron e sul numero limitato di persone attualmente ricoverate in terapia intensiva nel Principato. Inoltre, in merito alla gestione della crisi sanitaria, il Consiglio Nazionale ha richiesto una ripartizione più trasparente dei pazienti trattati per Covid-19, non includendo nelle statistiche giornaliere i pazienti ricoverati in ospedale per altri motivi, ma risultati positivi e le persone positive ricoverate nelle strutture per anziani.

I funzionari si interrogano anche sulla mancata disponibilità del vaccino Nuvaxovid, sviluppato dalla società Novavax, chiedendo che possa essere messo a disposizione della popolazione, offrendo così un’alternativa a coloro che sono diffidenti nei confronti dei vaccini basati sulla tecnologia dell’Rna messaggero (Pfizer e Moderna).

Non solo, il Consiglio chiede anche una ridefinizione delle regole di isolamento per le persone entrate in contatto con un positivo, ma con un ciclo vaccinale completo e risultate negative al tampone, oltre all’installazione di depuratori d’aria nelle scuole e un protocollo sanitario più adatto.

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