L'intervento

Concessioni balneari, Gagliardi (Ci): «Non siano le sentenze a decidere le sorti di un intero comparto»

«Serve una sintesi normativa»

riviera24 - Balneari

Genova. «In Italia ci sono 30mila imprese che operano nel comparto balneare, che da troppo tempo vivono in un limbo normativo a causa dell’inerzia con cui è stata affrontata la questione della regolamentazione delle concessioni demaniali marittime. È dovere della politica tutelarle, non si può più rimandare». Così la parlamentare di Coraggio Italia Manuela Gagliardi interviene sul tema delle concessioni demaniali marittime nel settore balneare.

«Non è corretto, a nostro avviso, che la problematica venga affrontata e gestita solo a seguito dalle sentenze della magistratura, è la politica a dover dare delle risposte e trovare una soluzione – aggiunge la deputata – Anche perché una norma che disciplinasse il tutto, volta a superare i dettami della direttiva Bolkenstein, è stata emessa nel 2018. Il Consiglio di Stato ha successivamente stabilito che questa non fosse in linea con la normativa europea, gettando nel caos un intero settore per anni. È giunto il momento di mettersi al lavoro per superare questo impasse, correggendo dove necessario, arrivando così a una sintesi normativa che metta finalmente un punto a un problema che attanaglia migliaia di lavoratori e le loro famiglie da troppi anni».

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