72° edizione

Si alza il sipario su #Sanremo2022: «Sarà il Festival di tutti»

«Se prendo il Covid non c'è un piano b, l'arrivo di Fiorello una bellissima sorpresa», ha dichiarato Amadeus

Sanremo. «Intrattenimento e pandemia sono davvero un ossimoro, ma questo ci ha dato una grande tenacia nel gestire, già lo scorso anno in una situazione più drammatica, ciò che accade». Così Stefano Coletta, direttore di Rai Uno ha aperto la prima conferenza stampa di questa 72° edizione del Festival di Sanremo, in partenza domani, martedì 1° febbraio alle 20,40. «Il lavoro svolto da Amadeus raggiunge un risultato davvero significativo, che definirei come la massima espressione del Festival».

Un Festival di tutti, come lo definisce il direttore Coletta: «Un Festival che quest’anno incontra i nostri bisogni primari: voglia di innamorarci, di incontrarci, di leggerezza. La gran parte delle canzoni di questo Festival segneranno un tempo difficile, che cerca disimpegno pur nella consapevolezza. É lampante, assistendo alle prove, questa unione fra le “vecchie glorie” e le “nuove leve” dove la memoria e il futuro esprimono il desiderio di stare insieme per fare qualcosa di bello». Infine un commento sull’arrivo di Fiorello: «Quando l’ho visto arrivare ho ritrovato il senso della vita che non ha noia, che ha un codice di imprevedibilità, talento e generosità».

Un vero e proprio Festival della ripartenza, dopo un’edizione 2021 particolarmente complessa, come ha ricordato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri: «Quello del 2020 è stato il Festival più partecipato che ha coinvolto tutta la città, penso sia stato una svolta e un momento importante con un grande lavoro da parte di tutti – ha dichiarato il primo cittadino sanremese – . Lo scorso anno è stato il Festival delle restrizioni, credo che da parte di Amadeus ci sia stato tanto coraggio, mentre quest’anno è il Festival della gioia. Ieri camminando in via Matteotti ho sentito l’atmosfera festivaliera, c’è voglia di ripartire in città rispettando le regole; quest’anno abbiamo i vaccini e i Green pass che ci permettono di fare tantissime cose, abbiamo eventi collaterali come il green carpet, Casa Sanremo, Casa Siae, la nave Costa. Avere la sala dell’Ariston al 100% di capienza consente alla città di avere gli hotel sold out, i ristoranti pieni e la Casa di Gioco aperta, chiusa invece l’anno scorso. Sono speranzoso e contento, ho molta fiducia, è stato fatto un grande lavoro per far sì che tutto possa funzionare, spero tutto vada per il meglio», ha concluso Biancheri.

Adriano Battistotti, presidente del Casinò di Sanremo, si è detto entusiasta di ospitare anche quest’anno la sala stampa del Festival: «Nel 2021 la sede del Casinò era stata una scelta per evitare assembramenti. Quest’anno è il frutto di una scelta consapevole. Ringraziamo il talento della Rai, che ha trasformato le nostre sale in modo accogliente e il teatro dell’opera, che dal 1905 è immutato, in una astronave per presentare i programmi, senza dimenticare che la nostra casa da gioco rimane aperta. Siamo sempre alla ricerca di sinergia con le manifestazioni della città e proprio qui al Casinò da domani sarà esposto il trofeo di 12kg in oro del giro d’Italia».

«La preparazione di questo Sanremo 2022 è stata un’avventura e motivo di grande soddisfazione per accogliere le forze, giocare di squadra con Amedeus e tutta la Rai. Mantenere la qualità e la serenità non è facile ma ci siamo riusciti. Ringrazio tutte le trasmissioni e i day time che ci sosterranno. Buon Festival e Buon lavoro a tutti», ha commentato Claudio Fasulo, vice direttore di Rai Uno.

«Sono felice di iniziare questa terza avventura – ha affermato Amadeus, alla sua terza kermesse canora come conduttore e direttore artistico – . Ho detto ai cantanti “Mi raccomando, pettinatevi quando fate le prove nel caso accada quello che è successo a Irama lo scorso anno”, sono consapevoli che il video delle prove possa essere il video che li sostituisce in presenza, ma speriamo non accada. Se mi avessero detto venti anni fa che Fiorello sarebbe stato presente a un mio Festival di Sanremo per tre volte non ci avrei creduto, durante il secondo è stato eroico, lui ha fatto qualcosa che per chi fa il mestiere di comico è la più difficile in assoluto. Quest’anno ero quasi convinto che non sarebbe venuto al Festival, ma essendo io un martello l’ho stressato, tra noi c’è un rapporto fraterno, quando ieri è arrivato è stata una bellissima sorpresa, sa che io adoro l’imprevedibilità. So che ci sarà durante la prima serata, ma poi quello che farà non lo so, come sempre». 

«Ci sono cantanti come Massimo Ranieri che sono emozionati di tornare all’Ariston come se fosse la loro prima volta. Se dovessi prendere il Covid non c’è un piano b, aspettate la mia guarigione», ha scherzato il presentatore. C’è chi vede in questa nuova conduzione di Amadeus un parallelismo con il nuovo mandato al presidente Mattarella: «Il Presidente ha ben altri compiti – ha dichiarato – . Ciò che ho sempre apprezzato di lui è il pensiero di non arrendersi alla prima difficoltà, in qualche maniera l’ostacolo va sempre superato. Io amo molto il Festival di Saremo e amo questa città. Stiamo vivendo un festival che non è ancora nella normalità speriamo sia l’ultima edizione con le problematiche che conosciamo, quello che possiamo fare è trarre il massimo dalla situazione».

Tra i temi trattati anche quello degli ospiti internazionali: «La situazione Covid ci ha reso difficile averli, ci sono state trattative, ma purtroppo c’è la paura di muoversi – ha precisato Amadeus – . Qualora non ci fossero nomi internazionali la colpa è esclusivamente della pandemia, ci abbiamo provato, ma è difficile portare questo obiettivo a casa». Durante le cinque serate non è previsto un momento riflessione sul Covid e sulla campagna vaccinale: «Ho detto più volte di essere favorevole ai vaccini e credo che insieme alle mascherine possano portarci fuori da questa situazione, ognuno può fare quello che vuole, però non per questo ci sarà un argomento espressamente dedicato a vaccini o alla pandemia, vorremmo andare oltre, già se ne parla abbastanza», ha affermato il conduttore.

Intervenuta alla conferenza stampa anche l’assessore alla Cultura del Comune di Sanremo Silvana Ormea che ha annunciato l’esposizione nel foyer del Casinò di sedici abiti appartenuti alla cantante Milva, scomparsa a 81 anni nell’aprile 2021.

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