Onoreficenze

Pieve di Teco, tornano le celebrazioni per San Sebastiano e i riconoscimenti ai cittadini

Duramte la cerimonia l'amministrazione ha consegnato le Medaglie d’Oro ai cittadini che compiranno 80 anni nel 2022 e che sono residenti a Pieve di Teco. Premiati anche i piccoli pievesi nati nel 2021

Pieve di Teco. Importante e tradizionale appuntamento ieri sera a Pieve di Teco, dove hanno preso il via i “festeggiamenti”, Covid permettendo, in onore di San Sebastiano, Santo patrono del paese.

Duramte la cerimonia l’amministrazione ha consegnato le Medaglie d’Oro ai cittadini che compiranno 80 anni nel 2022 e che sono residenti a Pieve di Teco, un momento molto importante per la comunità sin dal 1971, anno della sua istituzione. Quest’anno la Medaglia d’Oro è stata consegnata a cinque cittadini: Elisa Bertora, Franca Delfino, Giovanni Battista De Marchi, Bruno Gerino e Lucia Maria Gerino. L’amministrazione comunale inoltre, ha voluto anche premiare i piccoli pievesi, nati nel 2021: 12 in tutto e tra questi 4 femmine e 8 maschi.

Il sindaco Alessandro Alessandri ha commentato: «Nonostante il momento complicato che noi tutti, purtroppo, stiamo vivendo abbiamo ritenuto doveroso dare il giusto riconoscimento a questi nostri concittadini, rinnovando quindi una delle iniziative più longeve e importanti per il territorio. Ringrazio per l’ospitalità Don Decanis che anche quest’anno ci ha permesso di conferire le Medaglie d’oro presso la Chiesa di San Giovanni Battista. L’appuntamento fa parte della nostra tradizione e infatti, siamo al 51° anniversario. Il nostro obiettivo è quello di attestare il giusto riconoscimento ai concittadini che hanno contribuito a portare in alto, con abnegazione e sacrificio, il nome della nostra comunità e delle loro famiglie. Inoltre, conclude il primo cittadino, mi preme sottolineare anche l’importanza del riconoscimento dato ai nuovi nati che quest’anno sono ben 12. Un numero importante che infonde speranza e che rappresenta anche ‘voglia’ di futuro. Tra i nuovi nati inoltre, ci sono anche bambini stranieri, importante simbolo d’integrazione. La diversità non è un limite bensì un’opportunità che il nostro territorio ha saputo cogliere, sono certo che sarà così anche nei prossimi anni»,

commenta