L'intervento

Mancanza di medici: le proposte del Gruppo di Cultura Politica Sms Federazione Operaia Sanremese

«Se non si mettono in campo subito iniziative e investimenti mirati, la situazione può diventare ancora più difficile»

coronavirus medici

Sanremo. « Più volte il Gruppo di Cultura Politica della FOS è intervenuto sulla mancanza dei Medici di Medicina Generale, dei Medici Specialistici e dei Paramedici sul Territorio di Asl1. Il 24 novembre 2021 durante un incontro con l’Amministrazione Comunale di Sanremo (a cui ha partecipato anche il sindaco Biancheri), il Gruppo della FOS ha illustrato alcuni ragionamenti ed avanzato diverse proposte a partire dalla seguente: il sindaco di Sanremo si faccia carico di un’iniziativa per promuovere forme di collaborazione al fine di Informare ed attivare opportunità Formative rispetto alle Professioni Mediche e Paramediche. Rispetto a tale richiesta, il 21 dicembre 2021 il sindaco Biancheri (relativamente al Comune di cui è primo cittadino) ha inviato al Presidente della Regione una lettera ampiamente argomentata su alcune tematiche molto importati in materia di Informazione, Formazione ed Incendivi» – fa sapere il il Gruppo di Cultura Politica SMS Federazione Operaia Sanremese.

«Di seguito le nostre proposte di merito rivolte a tutti i Comuni (a partire da quelli più grandi) della provincia di Imperia e alla direzione della Asl1. Si tratta di proposte finalizzate all’informazione, alla formazione e ai necessari incentivi. Alcuni interventi immediati per l’informazione e la formazione:

1) i sindaci dei Comuni che ospitano i Licei, l’Ordine dei Medici, la direzione della Asl1 e i dirigenti scolastici dei diversi Licei della provincia di Imperia si incontrino per un confronto e per la messa in campo di iniziative concrete rispetto all’informazione e alla formazione verso le professioni mediche e paramediche, nelle III, IV e V classi delle scuole superiori.

2) tutti i Comuni, nell’ambito della conferenza dei sindaci, dovrebbero sostenere un’iniziativa politica e amministrativa per ottenere dalla Regione Liguria un congruo aumento dei posti disponibili per la scuola infermieri di Sanremo e inoltre l’istituzione, sempre a Sanremo, del corso per fisioterapisti o di altri indirizzi formativi post diploma che fanno riferimento o possono fare riferimento al campo della Sanità e del Socio Sanitario. I necessari incentivi (rispetto ai quali non c’è più tempo da perdere):
1) i Comuni, singolarmente o in forma associata, si dovrebbero far carico di concedere delle borse di studio in favore di studenti maturandi, residenti nel proprio Comune, interessati ad iscriversi all’Università e frequentare le facoltà di Medicina. Si tratta di finanziare nell’arco dei prossimi 11 anni (2022 – 2032) circa 430 borse di studio, da 5.000,00 € cadauna, finalizzate al conseguimento della laurea in Medicina. Si tratta, da parte di ogni singolo Comune, di assicurare un incentivo economico (soprattutto per chi non può) da restituire mediante l’impegno ad esercitare la professione medica, nell’ambito del proprio Comune o di quelli associati, per almeno un periodo di anni pari al numero di borse di studio ricevute;
2) i singoli Comuni, anche in forma associata, si dovrebbero far carico di un investimento per concedere delle borse di studio in favore di laureati o laureandi in Medicina, residenti nel Comune (o in quelli associati), che vogliono specializzarsi in medicina generale. Si tratta di finanziare nell’arco dei prossimi 7 anni (2022 – 2028) circa 140 borse di studio da 11.000,00 € cadauna, finalizzate al conseguimento della specializzazione in medicina generale. L’iscrizione e la partecipazione al corso di specializzazione di medicina generale consente inoltre la
possibilità di esercitare, da subito, la professione ed avere fino ad un massimo di 650 pazienti;

3) la Asl1, i Comuni di Sanremo e Imperia dovrebbero rendere disponibile una foresteria per ospitare i nuovi professionisti sanitari (medici specialistici, infermieri e tecnici) provenienti da altre realtà nella fase iniziale del loro impegno presso i nostri ospedali o strutture sanitarie pubbliche. Si tratta di una necessità che non è limitata alla situazione attuale (assenza di Medici Specialistici) ma necessaria anche per il futuro, se si vuole che l’ospedale Unico di Taggia sia una struttura ospedaliera con delle eccellenze; altrimenti sarà solo la sommatoria di quello che già esiste (al momento della sua entrata in funzione) sul territorio;

4) la Asl1 dovrebbe offrire contratti di lavoro il più possibile stabili e possibilmente analoghi (dal punto di vista economico) a quelli della Regione confinante (nel nostro caso il Piemonte) ed offrire la possibilità di usufruire di ulteriore formazione e aggiornamento in strutture sanitarie o universitarie sia regionali che extra regionali.
Senza interventi finalizzati e mirati, la sanità del nostro territorio rischia molto, dato che non vi è un numero importante di studenti che frequenta le facoltà di medicina e non si dispone di un numero di professionisti della sanità adeguato alle proprie esigenze. Il nostro territorio infatti non è appetibile per professionisti della sanità di altre realtà, inoltre è penalizzato anche rispetto ad altre zone della stessa Liguria. I possibili canali di finanziamento:
a) considerato che siamo all’inizio del 2022, riteniamo che, a partire dai Bilanci di Previsione dei singoli Comuni di questo anno finanziario, si possa intervenire con investimenti mirati;
b) capire (sulla base delle problematiche sopra esposte) quali siano i possibili canali di finanziamento Regionale e quali progetti vadano predisposti e presentati dai singoli Comuni, per ottenere finanziamenti ordinari o straordinari da parte della Regione. Come è evidente si tratta di ragionamenti e proposte che tendono a contribuire, tutte e in modo diverso tra di loro, al miglioramento futuro dei Servizi Sanitari e Socio Sanitari del Territorio» – dice il Gruppo di Cultura Politica SMS Federazione Operaia Sanremese.

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