L'opinione

Esternalizzazione del servizio di vaccinazioni presso il centro Hub di Taggia, Fp Cgil Imperia: «Scelta poco condivisibile»

«Non possiamo accettare di continuare ad affrontare uno stato di emergenza organizzandoci alla giornata»

Taggia presidente Toti centro vaccini stazione silvio falco asl

Taggia. «Ennesima tegola che pesa sulle teste dei lavoratori e sulla popolazione della nostra provincia. Solo ieri mattina, come ormai usuale abitudine, abbiamo appreso dall’amministrazione dell’Asl1 Imperiese, la volontà di esternalizzare il servizio delle vaccinazioni presso il centro Hub di Taggia. Scriviamo abitudine perché abbiamo già visto, e già criticato, nei mesi scorsi la chiusura o lo spostamento di servizi quali Day Surgery di Bordighera, Nosocomio stesso di Bordighera, Chirurgia Vascolare Imperia, SPCR Imperia, Ostetricia e Ginecologia di Sanremo, Oncologia di Sanremo, ridimensionamento della Nefrologia, Medicina di Imperia, Urologia di Imperia, trasferimenti nella provincia di reparti come Oncologia, Ortopedia e tanti altri che probabilmente adesso ci sfuggono. Tardiva come sempre nelle informazioni, poco condivisibile nella gestione delle
comunicazioni del personale che in poche ore verrà ricollocato in altre sedi. Poco condivisibile come scelta, che leggiamo ancora una volta come una manovra di emergenza nel tentativo di recuperare forza lavoro, perdendo un servizio, e pagando per mantenerlo attivo. Si ricorda che tale servizio era ed è stato gestito dall’Asl con la collaborazione di altri enti, quale la Croce Verde, Croce Rossa, Protezione Civile ecc. e soprattutto con l’aiuto di personale volontario» – dicono Alessandro Petrini e Tiziano Tomatis di Fp Cgil Imperia.

«La Fp Cgil, come già più volte segnalato, sia sui tavoli di confronto aziendali, sia a mezzo stampa, continua a non condividere queste scelte di esternalizzazione del lavoro nel tentativo di cercare di ridurre la criticità di carenza cronica di personale. Non possiamo accettare di continuare ad affrontare uno stato di emergenza organizzandoci alla giornata. Questa emergenza prende il nome di Covid-19 che in Italia ha portato i primi danni a far data dall’inizio del 2020. Oggi siamo a gennaio 2022 e guardando la nostra provincia pur senza approfondire troppo possiamo renderci conto di come la situazione non sia migliorata di molto. Riteniamo come Fp Cgil quanto sia indispensabile usufruire di tutte quelle normative e decreti atti al fine di snellire e facilitare il reclutamento di personale anche attraverso procedure concorsuale più rapide , includendo naturalmente la stabilizzazione per quel personale ad oggi già presente in forza lavoro con contratti a tempo determinato» – affermano Alessandro Petrini e Tiziano Tomatis di Fp Cgil Imperia.

«Un’emergenza di queste dimensioni, una “guerra” di questa portata si vince e si contrasta solo con un esercito organizzato, non possiamo spacchettare i vari servizi dividendo e spostando il personale a seconda delle ondate pandemiche stagionali. Auspichiamo che da oggi al di là delle carenze e delle mancanze che riscontriamo nelle relazioni sindacali da parte di questa amministrazione, vi sia una svolta nell’organizzazione necessaria al fine di migliorare i servizi offerti alla cittadinanza, senza mai trascurare il benessere psico/fisico e la sicurezza di tutto il personale sanitario e amministrativo che mai si è fermato di fronte alle tante difficoltà, agli spostamenti, ai disagi organizzativi e ai tanti disagi dovuti alla quotidianità delle proprie vite familiari (scuola, figli, quarantena, isolamento, positività ecc.) che purtroppo devono continuamente essere riaffrontati» – concludono Alessandro Petrini e Tiziano Tomatis di Fp Cgil Imperia.

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