La visita

Emmanuel Macron in val Roya a quindici mesi dalla tempesta Alex fotogallery

«Contiamo su di te», sono state le parole rivolte dal sindaco di Tenda Jean-Pierre Vassallo al presidente della Repubblica francese

Val Roya. Si è tenuta questo pomeriggio la visita del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron nella val Roya, la seconda dopo quella avvenuta a cinque giorni dal passaggio della tempesta Alex che ha duramente colpito la zona nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2020.

Dopo aver fatto tappa a Nizza nella mattinata, Macron, accompagnato da ministri dell’Interno Gerald Dermanin e della Cittadinanza Marlène Schiappa, si è successivamente recato con Xavier Pelletier, prefetto delegato alla ricostruzione, Charles Ange Ginesy, presidente del consiglio dipartimentale delle Alpi Marittime, e Christian Estrosi, sindaco di Nizza, sui cantieri della RD6204 per fare il punto della situazione a quindici mesi dall’alluvione e prendere visione dei lavori effettuati e di quelli attualmente in corso.

Come annunciato da Guillaume Chauvin, responsabile della ricostruzione, la consegna dell’ultima opera, trattasi di Casterino, avverrà nel mese di novembre 2022.

Macron è stato accolto dai primi cittadini di Tenda e Breil-sur-Roya, Jean-Pierre Vassallo e Sébastien Olharan, che hanno espresso grande soddisfazione per gli investimenti statali e gli interventi svolti, chiedendo ora a gran voce un potenziamento della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza e un celere ripristino del tunnel di Tenda, i cui costi di riparazione stimati sono di 255 milioni di euro: «Gran parte dell’attività della valle Roya ne risente», ha dichiarato il sindaco di Breil.

«Io, il giorno dopo, ho pensato fossimo fregati. Tutti gli equilibri sono precari. Contiamo su di te, abbiamo dei progetti, l’unica cosa che ci serve è essere sostenuti. Per noi è un giorno di gioia, grazie di essere venuto», sono state le parole commosse e cariche di gratitudine del sindaco di Tenda rivolte al capo di Stato.

«Case sventrate, scene di distruzione; non dimentico nulla di quello che ho visto nell’ottobre 2020 nelle valli devastate dalla tempesta Alex – ha dichiarato il presidente Macron – . Vite perdute, drammi personali, dolore e incertezza delle famiglie, non dimentico nulla nemmeno di ciò che gli abitanti, le forze di soccorso e gli amministratori mi hanno descritto. La solidarietà dei cittadini, l’eroismo dei vigili del fuoco, l’eccezionale impegno dei soccorritori, della polizia e degli elicotteri dell’esercito per trasportare tutto il materiale e il cibo, la mobilitazione di tutti nell’urgenza, di questo legame degli uni con gli altri, non dimentico nulla. Abbiamo dovuto affrontare l’emergenza, lo Stato ha impegnato risorse considerevoli e l’abbiamo affrontata tutti insieme. Poi rapidamente iniziare un immenso lavoro di ricostruzione. Mi sono impegnato con ingenti risorse, 572 milioni di euro per la ricostruzione più resiliente e veloce possibile. Lo dovevamo ai residenti colpiti. Nessun abitante dovrebbe essere lasciato senza una soluzione duratura».

«É quindi attento e con grande rigore che sono tornato oggi per fare il punto con gli abitanti e gli amministratori sull’andamento dei cantieri, sui lavori realizzati e in corso, sulle difficoltà incontrate – ha proseguito il presidente – . Il mio obiettivo è chiaro e ci sono stato attaccato fin dall’inizio: avere certezza che i fondi sono utilizzati, che sono usati con saggezza, che cono utili sul campo, nella vita concreta degli abitanti. L’ho visto, i risultati ci sono, notevoli. Soprattutto in termini di infrastrutture. Il ripristino delle strade era una delle priorità per poter garantire vita in queste valli, per collegare i comuni tra loro, le valli tra loro. Proseguiranno i lavori di ricostruzione avviati, andremo fino in fondo», ha concluso.

Presenti anche Massimo Riberi, sindaco del Comune di Limone Piemonte, dove si sono registrati numerosi danni, e il vicesindaco di Cuneo Patrizia Manassero, il sindaco di Olivetta San Michele Adriano Biancheri, il sindaco di Airole Maurizio Odoero con il consigliere regionale sud Paca Laurence Boetti, il vice presidente consiglio regionale sud Paca Serreus e il sindaco di Mentone Yves Juhel.

«L’incontro è stato molto positivo e costruttivo – ha dichiarato il primo cittadino di Airole – , il presidente è stato molto disponibile, ha ascoltato tutti presenti e ci ha messi a nostro agio. Ogni sindaco ha esposto le problematiche del proprio territorio, in particolare Massimo Riberi ha chiesto di avere un’accelerazione dei lavori del tunnel di Tenda».

delegazione italia macron tempesta alex biancheri
delegazione italia macron tempesta alex biancheri

Durante l’incontro, il presidente francese ha inoltre avuto modo di confrontarsi con i residenti della valle, con le associazioni, i soccorritori, le forze dell’ordine e con i lavoratori che sono quotidianamente impegnati nella ricostruzione della valle.

(Foto di Nice-Matin)

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