Tradizioni e folklore

Triora, 200.000 euro per riqualificare l’area della “Cabotina”: la casa delle streghe

l progetto, quasi completamente finanziato con fondi regionali, va di pari passo, nell'ottica della rigenerazione urbana, con l'iniziativa delle "case ad un euro"

riviera24 - cabotina triora

Triora. Il Comune del pittoresco borgo della valle Argentina si appresta a valorizzare una dei luoghi più caratteristici del suo territorio. L’area dove sorge la “Cabotina”, ovvero quella che era considerata la casa delle streghe, sarà oggetto di un intervento di restyling dall’importo pari a 200.000 mila euro. Il progetto, quasi completamente finanziato con fondi regionali, va di pari passo, nell’ottica della rigenerazione urbana, con l’iniziativa delle “case ad un euro”.

L’abitato di Triora è infatti uno dei più belli e ricchi di storia della valle ed è stato inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”. Ma al suo interno sono presenti alcune zone che versano in avanzato stato di degrado e abbandono. L’ente ha quindi deciso di ripartire da il luogo simbolo del “Paese delle Streghe“, dove proprio quest’ultime (in dialetto “bagiué”) si narra che intorno alla metà del 1500 si riunissero. «Era la località orrida e deserta, detta Cabotina – si legge in un testo storico – In tale luogo si sarebbero svolti i convegni notturni delle streghe, le quali avrebbero giuocato a palla con bambini in fasce, palleggiandoseli da un albero all’altro fra quei radi alberi di noce».

Quelle stesse streghe finirono poi al rogo dopo uno dei tanti processi sommari di quel periodo. Oggi il loro ricordo, al contrario, riceverà una sostanziosa iniezione di denari pubblici, che nei progetti dell’ente serviranno per valorizzare in ottica turista una zona simbolo del tenebroso quanto affascinante passato di Triora.

Foto presa da Trioradascoprire.it

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