Trasferte truffa al Festival di Sanremo, 5 dipendenti Rai a processo

E’ di 13.620 euro, secondo la Procura, il totale della somma che gli imputati avrebbero sottratto illecitamente
Sanremo. “Truffa ai danni dello Stato“: è questo il capo di imputazione per cinque dipendenti Rai. Secondo gli inquirenti, avrebbero gonfiato le note note spese in occasione di alcune trasferte lavorative nella Città dei Fiori, per seguire il Festival della Canzone Italiana. I fatti si sono svolti tra il 2013 e il 2015 e coinvolgono Giuseppe Manzo, Carlo Gianforchetti, Fabio Gallotta, Fabio Soldani e Massimo Saulini.
La documentazione alla base del provvedimento giudiziario sarebbe composta essenzialmente da fatture false, presentate dagli imputati ed emesse dal gestore di un albergo matuziano. Quest’ultimo ha ottenuto la messa in prova nel volontariato, gli altri andranno a processo. E’ di 13.620 euro, secondo la Procura, il totale della somma che gli imputati avrebbero sottratto illecitamente. E’ escluso il reato di associazione a delinquere, ognuno dei dipendenti di Viale Mazzini avrebbe agito da solo.