Cucina marinara

Imperia, “Storie di sapori e di mare” è il libro di Ugo Carelli

Dedicato alle sue grandi passioni: il mare e la cucina

Ugo Carelli

Imperia. Dal 16 dicembre sarà disponibile nelle librerie il libro di Ugo Carelli “Storie di sapori e di mare” dedicato alle sue grandi passioni: il mare e la cucina.

Nato a Penango in provincia di Asti, conoscitore della pesca amatoriale e sportiva in mare, è un grande interprete della cucina tradizionale ligure ponentina. Sino agli anni ‘90 continua l’attività di famiglia, l’arte bianca e dolciaria, perfezionandone le conoscenze; nel ‘75, percorrendo lo Stivale, apprende i principi dell’arte Culinaria e dell’Enologia Italiana. Nel 1995 ha aperto un locale tipico di prodotti gastronomici liguri denominato “A Cuvéa”, che poi ha trasformato in ristorante ed enoteca, continuando ad esaltare il territorio e la tradizione. Cessa l’attività nel 2012.

Ugo Carelli

Un locale che non è stato un semplice ristorante, ma un luogo di cultura enogastronomica ed un posto speciale, dove trovare i piatti simbolo della tradizione ligure. Piatti iconici come il Brandacujun o il Bagnun, la zuppa di alici, accanto a preparazioni più semplici come la Farinata o la Panissa, che insieme ai tanti gioielli della gastronomia dell’entroterra, vengono presentati con precisione e cura nella loro veste tradizionale, ma nello stesso tempo rivisitati grazie all’utilizzo di tecniche di preparazione più moderne. Dopo aver cessato la sua attività, l’autore ha raccolto tutti i suoi appunti e le ricerche storiche, pensando di condensare tutte le sue conoscenze in un libro che non è solo un ricettario, ma il racconto di una esperienza culinaria vissuta intensamente e con grande passione e impegno.

«Il pregio più evidente della ricerca di Ugo Carelli – scrive nella prefazione l’insegnante Rosymara Roccon sta essenzialmente nello sforzo, riuscito, di offrire al lettore un quadro sistematico e completo sul legame tra storia, folclore ed arte culinaria; l’autore attinge dalla passione per il mare, autentico “principe azzurro” della sua infanzia, il desiderio di lodarne le caratteristiche e le peculiarità, di sottolinearne la cultura, di esaltarne la ricchezza, senza tralasciare la semplicità e la versatilità della buona cucina. Mangiare con qualcuno vuol dire stabilire rapporti, comunicare, ed è questa convinzione, unita all’esperienza e alla grande passione per la cucina fatta bene, con professionalità e amore, che stimola l’autore a proporre ricette accattivanti e prelibate senza rinunciare alla tradizione. Un ricettario che si dipana allo sguardo come spicchi d’arancia per scoprire ogni giorno il loro sapore e il valore della genuinità».

Il libro, di 234 pagine, è stato pubblicato da Edizioni Zem di Vallecrosia in formato: 148mm x 210mm (A5).

commenta