Rally raid dakar

Il dianese Luciano Carcheri pronto per il suo decimo Rally Raid Dakar

Una storia di passione nata nel 1992 quando il pilota debuttò alla Parigi-Dakar come motociclista

Diano Marina. Per il terzo anno consecutivo il Rally Raid Dakar si correrà in Arabia Saudita, dal 1° al 14 gennaio 2022, e, per il decimo anno, Luciano Carcheri, di Diano Marina, parteciperà nuovamente a questa sfida nel deserto.

In questo ennesimo percorso dell’ormai mitica gara, giunta alla 44^ edizione, i piloti dovranno affrontare 8.375 km., di cui 4.258 km. in durissime prove speciali: prenderà il via a Jeddah il 1° gennaio, con il prologo di 19 km., e terminerà dopo 12 tappe nella stessa città il 14 gennaio, con un solo giorno di riposo, l’8 gennaio a Riyadh.

Oltre alle auto correranno alla Dakar anche moto, camion, quad, Side-by-Side, prototipi leggeri e le auto storiche nella categoria Classic, introdotta nel 2021, che ha visto un boom di iscritti per il 2022 superando ogni aspettativa con ben 150 equipaggi al via.

Il percorso 2022 della Dakar è nuovo per l’85% circa, rispetto a quello del 2021: un tracciato ad anello che punta a sud ed è parallelo al Golfo Persico prima di entrare nell’Empty Quarter, ovvero nel deserto Rub al-Khali, l’immenso deserto di sabbia di 650.000 km2 in cui si corre tutta la prima parte, fino all’8 gennaio, mentre la seconda parte della Dakar prevede quattro tappe molto difficili, molta navigazione e ancora dune fino al traguardo finale di Jeddah.

Per la prima volta nella storia della competizione, la Dakar 2022 vale per il FIA World Cross-Country Rally Championship e, di nuovo, per la prima volta nella storia della competizione, i piloti che si ritireranno a causa di guasti meccanici o incidenti potranno rientrare in gara il giorno successivo. Inoltre fra le novità del 2022 abbiamo il road book elettronico per tutte le auto, gli Ssv e i camion e sperimentale per le moto, riservato alla sola categoria Elite.

I piloti iscritti alla Dakar 2022 sono 1.065, tra piloti e co-piloti, per un totale di 578 veicoli; ben 63 le nazioni rappresentate, con la Francia che schiera 196 rappresentanti; per l’Italia ci sarà il ritorno dei fratelli Totani alla guida di una Nissan Patrol, ma per il Golfo Dianese ci sarà il beniamino Luciano Carcheri.

Il pilota dianese correrà la leggendaria gara con il numero 759 su una Nissan Terrano 1 del Team Tecnosport con la squadra corse ‘Angelo Caffi’ e avrà come copilota la campionessa Italiana Cross Country Rally 2021, Giulia Maroni.

Per Carcheri, 61 anni, una storia di passione nata nel 1992 quando debuttò alla Parigi-Dakar come motociclista, inaugurando una serie di nove partecipazioni, tutte in Africa; a 31 anni dalla sua prima partecipazione, l’obiettivo è quello di migliorare il 7° posto assoluto conquistato nella prima edizione della Dakar Classic 2021.

Cosa lo spinge a sfidarsi ancora oltre a questo obiettivo?  <<Ho tanti ricordi delle mie nove edizioni precedenti e, se chiudo gli occhi, rivedo le piste che ho percorso in moto, rivedo le dune, le notti insonni, il fango delle giornate di pioggia, la polvere di quelle assolate. Risento ogni rumore, ogni dettaglio. È una gara che ti entra sottopelle, e anche se passano gli anni non riesci certo a dimenticarla…>>.

Partirà da Diano il prossimo 26 dicembre, dopo le festività natalizie, per raggiungere Jeddah per le verifiche tecniche e amministrative e poi la grande passerella per il via il 1° gennaio.

Un’impresa che Carcheri potrà compiere grazie al partner ufficiale, Costa Ligure s.r.l., azienda leader nella produzione di conserve vegetali che lo ha scelto per promuovere il suo nuovo Pesto Genovese a basso contenuto di grassi con proteine vegetali provenienti da ceci, edamame e proteine del latte, dedicato al mondo dello sport e ai suoi protagonisti.

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